IMPRESA 2.0 Quali prospettive di sviluppo per le Pmi nell’economia digitale?

A cura di Federico Fioravanti

Intervento di Mario Pera

Segretario Generale Camera di Commercio di Perugia

Ma nella casa delle imprese, nella sede della Camera di Commercio di Perugia, così come accade nelle abitazioni private, la Rete viene già utilizzata quotidianamente.

Tutte le attività della pubblica amministrazione possono e devono essere migliorate, anche quando si raggiungono livelli di eccellenza. Per quanto ci riguarda stiamo puntando con decisione alla innovazione tecnologica per rendere più efficiente la gestione amministrativa.
Abbiamo elaborato un programma interno per digitalizzare tutti i documenti che trattiamo nelle riunioni di Giunta e di Consiglio.
La Camera di Commercio è un ente pubblico e come tale la sua attività si espleta sotto forma di provvedimenti amministrativi. Abbiamo delibere di Giunta, determinazioni, delibere di Consiglio e tutta una serie di altri atti.
Abbiamo creato un database che consente sia agli amministratori che agli esterni, naturalmente a chi è dotato di password, di accedere al sito e prendere visione di tutti i documenti.
Si può accedere al portale con una parola d’ordine e prendere visione di un database multimediale che contiene tutti i provvedimenti prodotti a partire dal 1991 ad oggi, con aggiornamenti in tempo reale degli argomenti.  
La Giunta si riunisce due volte al mese: gli argomenti che verranno trattati vengono messi online nel portale. La persona che amministra il sito avrà poi cura di riunire gli argomenti prodotti che formeranno poi l'ordine del giorno.
Tutto in tempo reale: le proposte dei temi da trattare nelle riunioni arrivano "in diretta" anche dalle sedi distaccate dell'ente camerale. L'obiettivo è quello di raggiungere una piena trasparenza degli atti amministrativi.
Il governo ha emanato di recente provvedimenti secondo i quali le amministrazioni pubbliche devono avere dei database che siano in open source, che siano quindi consultabili. Il nostro è il primo esempio di database consultabile, aperto. E' stato realizzato tutto internamente. Il portale contiene i nomi e le fotografie degli amministratori. Scorrendo l'archivio digitale possono poi essere consultati tutti i provvedimenti adottati negli ultimi 23 anni in formato pdf.
La legge 150 sulla trasparenza dei provvedimenti amministrativi e sulla efficienza delle pubbliche amministrazioni chiede che il personale delle pubbliche amministrazioni debba puntare ad  obiettivi che siano misurabili e raffrontabili. Come avviene nelle aziende private, il lavoro dei singoli dipendenti deve poter essere misurato per poi poter dare un giudizio sull’efficienza e sull’operato delle pubbliche amministrazioni. Di conseguenza, ognuno dei nostri collaboratori inserisce nel portale i propri dati di lavoro: un menu di attività che viene inserito settimanalmente o al massimo ogni dieci giorni. In questo modo c'è un controllo continuo dei costi comuni e di ogni specifico provvedimento.
Le riunioni non prevedono più atti cartacei. I documenti che servono alla Giunta sono stati archiviati in un tablet. Ogni consigliere è stato dotato di un iPad grazie al quale durante le riunioni della Giunta e del Consiglio può consultare tutta la documentazione posta a corredo degli argomenti previsti nell'ordine del giorno.
Il portale web è protetto e quindi il controllo e la consultazione dei documenti può essere fatta, in via preventiva, da qualsiasi luogo.
Nei consiglieri della Camera di Commercio, grazie a queste disposizioni, sta insomma crescendo una attitudine alla multimedialità, una familiarità con questi strumenti che va oltre i gap generazionali.
Lavoriamo di continuo per migliorare questa cultura digitale.
Grazie all'iPad in dotazione ogni consigliere  può preparare la riunione di Giunta consultando i documenti a casa o nel suo ufficio o in qualunque altro luogo, 24 ore su 24.
Abbiamo previsto tutta una serie di interventi per la modernizzazione delle strutture e l'aggiornamento tecnologico.
Come, ad esempio, l'attivazione di collegamenti in streaming, per permettere a chi non è sul posto di partecipare, anche a distanza, agli eventi organizzati dalla Camera di Commercio.
Abbiamo attivato questi collegamenti sia nel 2012 che nel 2013. Ad esempio in occasione del convegno "Un filo d'olio", dedicato ad una delle eccellenze agroalimentari del territorio. In quella occasione abbiamo avuto centinaia di contatti dall'Italia, da molti paesi europei, dagli Usa e dalla Cina.
Collegamenti in streaming sono stati effettuati anche durante l'annuale Giornata dell'Economia.
E' stato completato anche il passaggio alla tecnologia Voip dell'apparato telefonico della Camera di Commercio di Perugia. E sono state acquisite delle licenze Microsoft per gli applicativi di produttività in uso agli uffici. C'è poi il discorso relativo alla PEC, la posta elettronica certificata. Come sapete, è un obbligo per le amministrazioni pubbliche, introdotto dal precedente governo e confermato, con norme più stringenti, dall'attuale esecutivo.
I vantaggi sono evidenti: senza le raccomandate c'è un risparmio di carta, di oneri postali oltre che la disponibilità del documento direttamente nella casella di posta elettronica del destinatario.
Nel 2011, abbiamo avuto un utilizzo di 561 pezzi. L'attività è cresciuta nel 2012 con 2800 invii. In questi primi cinque mesi del 2013 siamo arrivati a 5.434 documenti spediti tramite Posta elettronica certificata.
E' fondamentale la formazione del personale. Questi strumenti vanno usati in modo abituale. Per questo 92 dipendenti dell'ente camerale hanno partecipato a corsi di formazione sui pacchetti di produttività Office (Word, Excel, Access, PowerPoint). Strumenti che utilizziamo quotidianamente. A 14 dei nostri dipendenti che hanno sostenuto 4 esami individuali, abbiamo assegnata la certificazione ECDL, la cosiddetta Patente Europea del computer.
Concludo questa breve panoramica sull’innovazione e sull’ICT nella Camera di Commercio di Perugia con una considerazione: la digitalizzazione della pubblica amministrazione può procedere in modo spedito. Da cittadino e da segretario generale contesto il fatto che si dica che le amministrazioni pubbliche siano molto indietro su questo fondamentale processo di modernizzazione. Le organizzazioni sono fatte da persone che sono più o meno responsabili e più o meno motivate. Come dirigenti, abbiamo un dovere: quello di stimolare e far appassionare le persone a quello che fanno per arrivare, a passi veloci, alla piena digitalizzazione della pubblica amministrazione.