IMPRESA 2.0 Quali prospettive di sviluppo per le Pmi nell’economia digitale?

A cura di Federico Fioravanti

Intervento di Diego Maria Tasselli

imprenditore

La potenzialità dell'e-commerce in Umbria è ancora tutta da scoprire.


Rappresento una piccola azienda umbra, la Tasselli Cashmere. Sono un "nativo" del Web, e nella nostra impresa il Web è alla base di tutto. Nel 2003 nella nostra azienda c'è stato il cambio generazionale e siamo entrati io e mio fratello. Da quel momento c'è stato uno sviluppo radicale nella applicazione delle tecnologie.
Sono dieci anni che investiamo in questo settore. Occorre rimanere continuamente aggiornati: in dieci anni abbiamo cambiato tre portali internet e abbiamo costruito tre nuovi siti. L’ultimo è stato scritto da zero, da un’azienda umbra, su nostra richiesta, proprio perché internet ormai è cambiato completamente.
Il sito www.tassellicashmere.com è completamente integrato con tutto quello che è il mondo della Tasselli Cashmere. I nostri negozi di proprietà sono magazzini "real time" con responsabilità "real time" della merce. Il cliente può ordinare i propri capi su misura. Il mondo della tecnologia non si ferma mai ed il sito va aggiornato di continuo. Ma nella sezione "Store" ancora non abbiamo raggiunto i livelli che ci aspettiamo. C'è difficoltà nel vendere come vorremmo. Ho ascoltato con attenzione la storia del Carbonelli Caffé di Napoli, una realtà che vorrei conoscere meglio. La nostra piccola azienda punta sulla qualità e crediamo che questa qualità possa essere conosciuta e venduta anche online. Ci sono problemi di logistica, di cambi e di resi ma anche di fiducia da parte del consumatore, che è ancora diffidente. Bisogna lavorare per creare fiducia e per dare sul Web garanzie sulla reputazione delle aziende.
Internet è bellissimo perché sulla Rete siamo tutti uguali, dall'azienda che fattura dieci milioni a quella che fattura centomila euro. Succede che molti clienti che ci vengono a trovare siano stupiti delle nostre dimensioni: di solito si aspettano una grandissima azienda. Il nostro, invece, è un piccolo laboratorio artigianale  invece noi siamo un laboratorio che punta sulla integrazione tra l’artigianalità e l’innovazione tecnologica. Questa scelta ha pagato e così sono nati nuovi progetti con la Camera di Commercio e le scuole dell'Università del Design di Berlino. Per una impresa, di qualunque dimensione, oggi internet è tutto. Chi sostiene di non voler frequentare il Web vive su un altro pianeta.
 


C'è un buon 30 per cento di imprenditori che in Umbria è ancora restio all'utilizzo della Rete. Cosa possiamo dire loro?


Oggi lo abbiamo ripetuto più volte: gli imprenditori si devono decidere ad inserire in azienda dei giovani. Il loro contributo è fondamentale a partire dal pieno utilizzo di Facebook o di altri social network. Un sito aggiornato è fondamenatle per qualsiasi sviluppo del business. Ma l'imprenditore che deciderà di fare il salto nella Rete deve sapere anche che non deve vivere con l'ansia di risultati immediati. Ci vuole tempo, anche per internet. Credo poi che sia fondamentale la scelta dei consulenti. Per sviluppare dei siti e delle infrastrutture idonee, bisogna affidarsi a dei professionisti evitando il "fai date" e i tanti dilettanti, che visto il business potenziale, cercano spazio sulla Rete.
Internet velocizza i processi produttivi ed organizzativi. E' una vetrina affacciata in tutte le parti del mondo. La Rete può anche far risparmiare molti soldi. Prima, parlando dei tablet utilizzati dalla Giunta della camera di Commercio, il presidente Mencaroni ricordava il piccolo ma significativo risparmio di diecimila euro l'anno per le fotocopie. Per la promozione aziendale Internet fa risparmiare tanti soldi anche per i cataloghi. La Rete aiuta la flessibilità dell'azienda: se decidiamo di cambiare un articolo non dobbiamo ristampare un intero volume, ma cambiamo semplicemente una foto. Io credo che i vantaggi siano innumerevoli. Per questo la strada del Web va percorsa con decisione.