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8 ottobre 2018

A PROPOSITO DI IMPRESA DIGITAL / IoT e Agricoltura 4.0

Quando il digitale arriva nel settore agricolo

di Alba Iovane

IoT, acronimo che sta per Internet of Things (letteralmente “internet delle cose”), è un termine che viene usato per indicare gli oggetti fisici connessi ad internet. Ad esempio, un rilevatore posizionato in una via può controllare i lampioni a bordo strada e segnalare il funzionamento o meno delle lampade, oppure informare sulla qualità dell’aria; rispetto all’ambiente domestico, invece, il frigo può avvisarti quando sta per finire un determinato alimento o il sistema di riscaldamento può accendersi automaticamente quando stai per rientrare in casa.

I principali ambiti di applicazione della IoT ad oggi sono: smart home, smart building, robotica, automotive e self driving car, monitoraggio in ambito industriale, smart health, sorveglianza, sicurezza, smart mobility, smart city, telemetria, smart agrifood, zootecnia.

Secondo le maggiori società di ricerca, tra cui Accenture, entro il 2020 si arriverà ad avere oltre 25 miliardi di apparati IoT.

Ma a cosa può servire l’IoT nel mondo dell’agricoltura?

Gli ambiti sono numerosi e sono legati all’uso di droni, sensoristica ambientale e territoriale, soluzioni di logistica innovativa e agroenergy, applicazioni per il meteo, apparati automatici per la gestione sempre più accurata di fertilizzanti, agrofarmaci, concimi e acqua, ed altre operazioni il cui obiettivo è quello di migliorare il rapporto tra cibo e sostenibilità[1].

L’uso dell’Internet of Things attraverso sensori smart o beacon collegati a dispositivi in grado di monitorare in modo costante i prodotti, consente di rilevare numerose informazioni: dalla geolocalizzazione in tempo reale, al controllo da parte dei trasportatori di tutte le fasi di movimentazione e consegna, semplicemente tramite lo smartphone. Tutto ciò permette una diminuzione delle perdite ed elimina molte problematiche (come gli sbalzi di temperatura) che vanno ad incidere sulla qualità dei prodotti. Così facendo, infatti,  si può aumentare il livello qualitativo degli stessi e migliorare la commercializzazione attraverso la grande distribuzione.

L’applicazione di soluzioni IoT nell’agrifood, può portare a una riduzione dei lotti compromessi causata da una conservazione non corretta o da altre motivazioni, che spesso provoca il fallimento dell’arrivo a destinazione dei prodotti, in una percentuale che arriva fino al 60%. La riduzione di questi problemi si traduce in un guadagno non indifferente per le imprese produttrici. Ad esempio, per il settore Lattiero-Caseario si ha un beneficio annuo  di circa 7,5 milioni di Euro, che potrebbe arrivare a superare i 10 milioni di Euro, se si intervenisse sulle cause scatenanti, in seguito all’analisi dei dati raccolti[2].

 

Per saperne di più sull’analisi predittiva e sull’IoT partecipa ai seminari gratuiti organizzati dal PID (Punto Impresa Digitale), dal 25 ottobre al 29 novembre presso la sala polivante della Camera di Commercio di Perugia.

Il Punto Impresa Digitale è un’iniziativa realizzata dal sistema delle Camere di Commercio, a supporto dei processi di digitalizzazione delle imprese, nel contesto del Piano Nazionale Impresa 4.0. per scoprire il grado di maturità digitale della tua impresa effettua un test di autovalutazione a questo link http://bit.ly/TestDigitaleSelfi40.

 

Per maggiori informazioni

www.puntoimpresadigitale.camcom.it

www.pg.camcom.gov.it

pid@pg.camcom.it

Tel. 075 5748262 – 247 – 301

 

[1] Mauro Bellini, IoT (Internet of Things): significato, esempi e applicazioni pratiche, in Internet 4 Things. Disponibile all’indirizzo: https://www.internet4things.it/iot-library/internet-of-things-gli-ambiti-applicativi-in-italia/

[2] Mauro Bellini, Smart Agrifood, Agrifood: 100 milioni di € di benefici dal digitale. Ricetta veterinaria elettronica, tracciabilità e IoT nella logistica, in Internet 4 Things. Disponibile all’indirizzo: https://www.internet4things.it/smart-agrifood/agrifood-100-milioni-di-e-di-benefici-dal-digitale-ricetta-veterinaria-elettronica-tracciabilita-e-iot-nella-logistica/