VISIONI D'IMPRESA
31 marzo 2013
La NWD di Foligno combatte la crisi a colpi di innovazione
di Remo Gasperini
FOLIGNO – Domotica? Ah sì: luci che si accendono, tapparelle che si alzano, porte che si aprono, pareti che girano, musiche e immagini che irrompono sulla scena e via dicendo. In principio erano considerati effetti speciali. Roba da facoltosi e stravaganti signori, magari anche un po’ esibizionisti. Insomma cose da moderni e danarosi Alì Babà capaci di stupire gli amici con soluzioni da Mille e una Notte. Un “Apriti Sesamo” tecnologico, per capirci. Ma ormai la domotica è entrata nella vita quotidiana e da stravaganza è diventata sistema intelligente che si basa sulla integrazione dell’impianto elettrico con quello di riscaldamento, anti intrusione, audio e video di una struttura abitata. Non è poco poter dire “esco di casa e metto tutto in sicurezza”. Non è poco poter vivere in un ambiente dove il risparmio energetico si sposa con qualità della vita e salute con particolare riferimento a telesoccorso e teleassistenza di anziani e disabili. Per questo ogni giorno di più la gestione tecnologica e automatizzata di abitazioni, uffici, industrie, esercizi commerciali è una esigenza, non un lusso. Tra i primi a capire le prospettive d’impresa in questo settore ci sono stati due fratelli di Foligno, Marco e Mirko Martino. Nati come rappresentanti di sistemi antifurto, oggi sono titolari della NWD, azienda leader nel campo della domotica il cui acronimo declinato suona così: nuova via di distribuzione. Un virtuoso esempio di impresa umbra familiare, la sede di via Firenze è essenziale, che attraverso scelte strategiche e tecnologiche mirate e azzeccate riesce a mantenere ed ampliare le quote di mercato. Una carta di identità con undici dipendenti tutti locali con età media di 35 anni, un fatturato che ha sfondato quota 1 milione, una continua ricerca di soluzioni che permette alla NWD di allargare il mercato per quantità e qualità di interventi. Non solo Umbria, non solo Italia centrale.
La storia
In diciassette anni Marco e Mirko, che la NWD l’hanno costituita nel 1996 con l’incoraggiamento di papà Lino, di strada ne hanno fatta. Sempre seguendo la via della innovazione, attenti alle nuove prospettive di mercato legate alla building & home automation, i due imprenditori folignati sono entrati a fare parte della ristretta nicchia delle imprese capaci di offrire un sevizio completo che parte dalla progettazione, prosegue con predisposizioni e posa in opera, programmazione, collaudo, manutenzione, teleassistenza, tele gestione e tele service post vendita: “È questo che ci differenzia ulteriormente dalle altre aziende – dice Marco Martino che cura il settore commerciale della NWD – che fanno parte del primo CEA TechHome Mediterraneo 50, vale a dire l’elenco dei migliori cinquanta integratori ed installatori di tecnologia domestica in Italia”.
Lo stile
“Arrivare al tutto compreso è stata una evoluzione naturale – racconta Mirko che cura la parte tecnica dell’azienda –, l’abbiamo sentita come necessità visto che lavoriamo proprio sulla integrazione di sistemi, ma anche come risposta alle esigenze dei clienti che preferiscono avere un solo interlocutore anche se soprattutto nel caso di impianti complessi”. Insomma nicchia nella nicchia che ha portato la NWD ad uno sviluppo che riesce a garantire lavoro anche in momenti di crisi come quella attuale. Il fatturato che ha ben superato il milione di euro ne è la testimonianza. Segreti del successo basato molto sul passa parola più che sull’aggressione del mercato attraverso la pubblicità? “L’esperienza che ci ha portato ad offrire sistemi intelligenti di facile gestione – ricorda Marco – e tutti riferiti a protocolli standard (aperti e non proprietari) come il KNX (il primo standard di building automation aperto, coperto da royalty ed indipendente dalla piattaforma, approvato come standard europeo (EN 50090 – EN 13321-1) e mondiale (ISO/ IEC 14543)) capaci di rispondere perfettamente alle norme e garantire l’investimento nel tempo per l’affidabilità e la compatibilità tra marche diverse. La professionalità e la serietà con l’utilizzo di prodotti assolutamente affidabili e di altissimo livello con un ottimo rapporto qualità prezzo, sono i punti cardine che rendono elevata la soddisfazione dei nostri clienti cui ci presentiamo con una certificazione UNI EN ISO 9001:2008 su tutti i processi aziendali, e collaborazioni eccellenti con aziende leader indiscusse del settore a livello internazionale quali ABB, CONTROL4, Omron, EL.MO. S.p.a., Christie, Integra, JBL, ecc. “.
Le opere
Dopo 17 anni di studio e progettazione sempre alla ricerca di nuove possibilità offerte dalla domotica, quando si imbattono in annunci eclatanti, Marco e Mirko sorridono: “Ormai siamo assuefatti e capita che quelle che vengono definite clamorose novità come comandi vocali e/o biometrici per noi sono semplici soluzioni e vantaggi per esigenze particolari dei clienti”. Per la notorietà del cliente, un numero “uno” del mondo cinematografico come George Walton Lucas Jr. regista, sceneggiatore, produttore e montatore famoso soprattutto per le saghe di Guerre stellari e Indiana Jones, il fiore all’occhiello della NWD è l’intervento a tutto campo sull’ex convento dei Cappuccini di Passignano acquistato dal regista nel 2009 per sei milioni di euro. Per rendere da favola la country house nella quale il guru Lucas si dice abbia ospitato amici come Steven Spielberg, Robert De Niro e Francis Ford Coppola, la NWD oltre gli impianti domotici e di sicurezza ha pure realizzato una spettacolare sala cinema con venti posti. Ma i fratelli Martino, sposati e con prole (un baby di 10 mesi Mirko, due adolescenti di 16 e 11 anni Marco), di realizzazioni sotto gli occhi di tutti ne vantano parecchie. Insomma non solo domotica e sicurezza con controllo video remoto di ville, abitazioni, industrie e grandi esercizi commerciali con risparmi energetici (elettrico e termico) del 30 per cento medio e un ammortamento dell’investimento dai 3 ai 5 anni, ma anche sicurezza dei centri storici (Foligno, Montalto di Castro, Nocera), sicurezza di strutture statali e militari (Palazzi di Giustizia, carceri, caserme, ospedali) che fanno della NWD un’azienda che può assumere solo personale di assoluta e controllata affidabilità anche sul piano personale, oltre che tecnico. Ma non solo. Oltre ad impegnarsi sul nuovo campo come quello del settore nautico (sicurezza e comfort dei natanti), la NWD si distingue per soluzioni di sicurezza sulla mobilità urbana alternativa come quelle attuate presso le scale mobili ed il percorso meccanizzato Rocca-Spoleto Sfera dove l’uso di due PLC (controllore logico programmabile) di “sicurezza” Omron sono stati necessari per il controllo delle chiamate di emergenza (unico caso in Italia e tra gli unici due in Europa) per la supervisione presso le due sale regia della Rocca e della Spoleto Sfera. “L’uso degli accorgimenti di sicurezza da noi realizzati – spiegano alla NWD – permette di avere la massima certezza del blocco delle scale e comunque delle automazioni nel caso stesso di malfunzionamenti o perdita di segnale tra i pulsanti di emergenza e la/le sala/e regia ga - rantendo allo stesso tempo una supervisione completa del sistema di emergenza agli operatori presenti nelle sale. Ma l’ultima impensabile attuazione è in via di attuazione in campo religioso: “L’uso di un PLC integrato ad apparati domotici, ci permetterà di realizzare il Controllo automatizzato della Via Crucis presso il monastero di S. Anna a Bastia Umbra. Tale controllo – spiegano Marco e Mirko Martino che non pongono limiti alla creatività – consiste nella gestione dell’illuminazione graduale e sequenziale, ovviamente automatica, delle stazioni della Via Crucis”. Una piccola dimostrazione, amano ricordare nella famiglia Martino “che la crisi si può abbattere senza piangersi addosso”.
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