PRIMO PIANO

31 dicembre 2013

I nuovi bandi della Camera di Commercio

di Claudia Committeri

 Fra le funzioni promozionali delle Camere di Commercio, una notevole rilevanza va attribuita a tutte le attività che offrono meccanismi di incentivazione indirizzati direttamente alle imprese e regolati attraverso specifici bandi che predeterminano le modalità di accesso ai contributi e i requisiti oggettivi e soggettivi di partecipazione. Rientrano in questo ambito tutti quegli strumenti che prevedono l’erogazione di agevolazioni in denaro, destinate a finanziare l’avvio o lo sviluppo dell’attività aziendale. Tali agevolazioni, che talvolta possono essere integrate tra loro, possono assumere diverse connotazioni che sinteticamente si possono riassumere in: - contributi in conto capitale, consistenti in erogazioni in denaro a “fondo perduto”, calcolate in percentuale agli investimenti effettuati dalle imprese per le finalità previste da ciascun bando; - contributi in conto esercizio, ugualmente consistenti in erogazioni in denaro non soggette a restituzione ma finalizzati alla copertura di spese di gestione dell’impresa; - contributi in conto interessi, concessi a fronte della stipula di un finanziamento a medio-lungo termine, che consente all’impresa beneficiaria di sostenere oneri finanziari ridotti rispetto a quelli di mercato. Il 2013 è stato per la Camera di Commercio di Perugia un anno di grande impegno sul versante dell’attività di sostegno al sistema imprenditoriale in relazione alla quale è stato un vasto programma di incentivi ed agevolazioni dirette a favore delle imprese attuato attraverso bandi specifici con un’attribuzione di risorse di poco inferiore ai due milioni di euro. Le azioni poste in essere si sono mosse verso varie direzioni le cui finalità possono essere sintetizzate lungo quattro filoni, di cui nella tabella 1 è riassunta la distribuzione percentuale, mentre nelle tabelle riportate in ciascuna sezione è descritta la situazione delle risorse stanziate, delle richieste e delle imprese e dello stato di liquidazione.

1.Interventi per il sostegno all’accesso al mercato del credito

L’accesso al credito continua a rappresentare una criticità per molte PMI della nostra provincia, stante la maggiore rigidità con la quale gli istituti di credito si rapportano verso il sistema imprenditoriale e le politiche di applicazione dello spread praticate dalle banche. Per questi motivi tradizionalmente il sistema camerale adotta una serie di misure di sostegno finalizzate al miglioramento dei rapporti tra imprese e sistemi bancari locali; fra questi possiamo collocare il Bando per l’erogazione di contributi in conto interesse su finanziamenti bancari per progetti di investimento, cui sono state destinate risorse per Euro 250.000,00 Il contributo consiste in un abbattimento del 2,5% sugli interessi praticati dagli istituti bancari per finanziamenti finalizzati alla realizzazione di investimenti aziendali quali acquisto di macchinari e attrezzatura, rinnovo impianti, marchi e brevetti; la misura dell’abbattimento è elevata al 3% per tutti gli investimenti rientranti nel campo del risparmio energetico. Le domande presentate dalle 75 aziende partecipanti hanno superato di gran lunga le risorse disponibili tantoché è stato necessario procedere all’assegnazione delle risorse per ordine cronologico di presentazione delle domande, escludendo alcune aziende dalla fruizione dei contributi. Le attività istruttorie per questo bando sono state quasi completamente ultimate per cui è possibile tirare le somme di alcuni indicatori di questo intervento: le risorse disponibili hanno consentito il finanziamento di 48 aziende, che hanno attivato finanziamenti bancari per Euro 7.108.023,68 e realizzato investimenti per complessivi Euro 4.247.133,51, dei quali una parte molto consistente (circa il 32%) riguarda il settore del risparmio energetico, ambito che l’intervento camerale intendeva privilegiare. Un altro intervento realizzato dalla Camera è costituito dal Bando a sostegno delle imprese che realizzano operazioni di patrimonializzazione aziendale cui sono state destinate risorse per Euro 160.000,00. L’intervento è destinato alle imprese che abbiano effettuato un’operazione di patrimonializzazione aziendale realizzata attraverso un finanziamento bancario. Per questo Bando l’intervento della Camera di Commercio è suddiviso in due componenti: alle imprese viene assegnato un contributo in conto interessi pari all’abbattimento di 2,50 punti degli interessi praticati sul finanziamento bancario mentre ai consorzi fidi che supportano le imprese nella fase di accesso la credito viene riconosciuto un apporto di capitale al fondo rischi commisurato alla quota del finanziamento bancario garantita. Il Bando è la riproposizione di un intervento realizzato anche in precedenti annualità quando questo tipo di intervento aveva fatto realizzare un’alta partecipazione da parte delle imprese; analoghi risultati non sono stati riscontrati per l’edizione 2013 che, al contrario, ha fatto registrare una scarsa adesione da parte delle imprese in quanto sono pervenute solo 8 domande di accesso alle risorse a disposizione, sintomo della difficoltà, da parte delle imprese, di intraprendere percorsi di consolidamento del capitale sociale.

2. Iniziative per il rafforzamento della competitività aziendale

 In questo ambito rientrano gli interventi che la Camera di commercio ha realizzato nel tentativo di supportare le imprese nello sviluppo dei processi produttivi e nelle logiche organizzative aziendali con l’obiettivo generale di rendere l’impresa più efficiente, ottimizzare i costi e accrescere la qualità di prodotti e servizi immessi sul mercato. In questo ambito rientra il Bando per la creazione delle reti d’impresa e delle altre forme di aggregazione aziendale al quale sono state destinate risorse per complessivi Euro 450.000,00. Il contratto di rete è un istituto relativamente giovane per il nostro ordinamento, introdotto nel 2009 ed inizialmente poco utilizzato dalle imprese delle nostra provincia nell’ultimo biennio si è assistito, invece all’utilizzo di questo strumento in misura consistente anche da parte delle nostre imprese anche in seguito all’attività di sensibilizzazione realizzata in questo ambito dal sistema camerale, sia locale che nazionale. Le Reti di Impresa rappresentano forme di coordinamento di natura contrattuale tra le aziende, che vogliono aumentare la loro massa critica e avere maggiore forza sul mercato senza doversi fondere o unire in un diverso soggetto giuridico. Attraverso il contratto le aziende possono regolamentare delle forme reciproche di collaborazione, a livello tecnologico o commerciale per acquisire maggiore forza contrattuale e competitività sul mercato. Il regolamento camerale, in particolare, sostiene progetti di promozione, definizione, fattibilità e creazione di aggregazioni di imprese finalizzate alla condivisione di strategie di marketing promozionale, commerciale e di comunicazione; allo sviluppo di prodotti/servizi idonei all’ampliamento del mercato e dei canali distributivi, a favorire l’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto e ad introdurre innovazioni organizzative fra le nei processi di organizzazione di filiera L’intervento camerale prevede l’erogazione di contributi per sostenere operazioni di creazione di reti d’impresa o di altre forma di aggregazione fra imprese della provincia di Perugia con un contributo pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di € 30.000,00 per ciascuna aggregazione costituita, elevabile a € 40.000,00 per le aggregazioni con oltre dieci imprese partecipanti. Anche in questo caso le domande presentate hanno fatto registrare richieste superiori alle disponibilità con l’effetto di rendere necessaria l’attribuzione delle risorse in base alla graduatoria di merito all’esito della quale sono state ammesse una parte delle domande. Altro intervento finalizzato a favorire la competitività aziendale è il Bando mantenimento sistemi di certificazione della qualità. L’adozione di sistemi di Qualità da parte delle nostre imprese contribuisce a mantenere elevato il livello dei beni e dei servizi offerti sul mercato in modo tale da garantire in modo oggettivo gli utilizzatori finali degli stessi e quindi mantenere competitive le posizioni sui mercati di sbocco della propria produzione, soprattutto in ambito internazionale. A ciò si aggiunga che l’utilizzo degli strumenti di certificazione contribuisce al miglioramento dei processi organizzativi aziendali e all’eliminazione degli oneri derivanti da sprechi ed errori di impostazione nei processi produttivi. La Camera si è impegnata nella promozione e nella certificazione della qualità, con riguardo al mantenimento e al rinnovo dei sistemi di certificazione e all’acquisizione della certificazione SOA. Le richieste pervenute per questo intervento hanno superato in misura molto consistente le disponibilità, peraltro aumentate nel corso dell’esercizio da uno stanziamento iniziale di Euro 200.000,00 ad uno quasi raddoppiato di Euro 393.500,00; sono state, infatti, presentate domande per oltre un milione di euro di incentivi da parte di ben 597 imprese. A fronte di questa richiesta sono stati applicati i meccanismi di preferenza previsti dal Bando che prevedeva una priorità per le imprese classificate come microimprese dalla legislazione nazionale; ci si riferisce alle attività imprenditoriale che contano meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro. Per entrambi gli interventi che stiamo descrivendo è in corso l’attività di rendicontazione e verifica degli interventi ammessi agli incentivi per i quali i dati di efficacia potranno essere disponibili in corso d’anno, una volta completate le istruttorie degli uffici. Si è invece conclusa l’attività di rendicontazione del Bando Incoming che costituisce un intervento ormai ricorrente fra quelli posti in essere dalla Camera per il sostegno del settore dei Tour operator e delle agenzia di viaggio che realizzano progetti di comunicazione e promozione per aumentare i flussi turistici verso il nostro territorio. Trattandosi di un Bando molto specializzato per settore le risorse dedicate sono evidentemente inferiori rispetto a quelle dei precedenti interventi ed ammontano a Euro 40.000,00 che nella corrente annualità, diversamente dal passato, non sono stati utilizzati completamente dalle imprese della nostra provincia che probabilmente, a causa della contrazione generalizzata di domanda di servizi derivante dal difficile passaggio congiunturale, hanno dedicato maggiormente le proprie risorse alla vendita di servizi per l’outgoing.

3. Iniziative per la creazione d’impresa

Da sempre la Camera di commercio supporta tutti gli aspiranti imprenditori e i neo-imprenditori con servizi di orientamento, informazione, formazione, consulenza e assistenza per l’avvio dell’attività economica. Nella programmazione delle iniziative per il 2013 è stato anche introdotto un intervento diretto per la concessione di incentivi attraverso il Bando start up che prevede l’attribuzione di contributi volti a sostenere l’avvio di nuove imprese attraverso il sostegno alle attività preparatorie alla creazione dell’impresa e il supporto all’accesso al credito e la riduzione del costo dei finanziamenti. Nel Bando sono previste due misure d’incentivo cumulabili fra loro: un contributo in conto spese per la realizzazione di attività di orientamento all’imprenditorialità e di consulenza aziendale e un contributo in conto interessi su finanziamenti bancari finalizzati all’acquisto di beni funzionali all’avvio dell’attività di impresa. Nella realizzazione di questa iniziativa è stata realizzata una forma di collaborazione con le associazioni di categoria della provincia, che si sono impegnate a fornire gratuitamente alle imprese, insieme ad informazioni specifiche sul bando e su altre opportunità di finanziamento percorribili dall’impresa, anche un primo screening di fattibilità dell’idea imprenditoriale e una consulenza di massima in merito ai principali obblighi amministrativi, fiscali e previdenziali cui sono tenuti gli aspiranti neo imprenditori. Anche questo Bando ha completato la fase di ammissione ed è attualmente in fase di verifica della realizzazione dei progetti da parte dei proponenti per cui una sintesi dei risultati potrà essere disponibile nella seconda parte del 2014.

 4. Interventi a sostegno dell’Internazionalizzazione

 Le Camere di commercio hanno un ruolo di primo piano nel favorire l’accesso e l’espansione delle imprese sui mercati esteri, attraverso la fornitura di servizi di assistenza e informazione finalizzati a favorire le imprese italiane nei processi di integrazione nei mercati internazionali, promuovendo la collaborazione economica, commerciale, industriale e finanziaria. Attività molto rilevante è anche quella con la quale viene promossa la partecipazione delle piccole e medie imprese alle maggiori rassegne fieristiche internazionali, con l’obiettivo di favorire l’inserimento commerciale delle nostre imprese nei principali mercati esteri e di facilitare le relazioni di affari tra gli imprenditori. Il sostegno alla partecipazione a manifestazioni fieristiche si è realizzato attraverso tre interventi, due dei quali costituiscono iniziative aventi carattere pluriennale fra gli interventi di promozione della Camera. Il primo intervento è da ricondurre al Bando per la partecipazione a fiere internazionali in Italia con una disponibilità di risorse pari a Euro 150.000. Si tratta di un contributo in conto spese pari al 50% dei principali costi sostenuti dalle imprese fra le quali rientra l’affitto dell’area espositiva, l’attività promozionale e il noleggio attrezzature. Ogni impresa può presentare domanda per una sola manifestazione fieristica che si svolge sul territorio italiano, all’interno del periodo di riferimento previsto dal Bando, scegliendo fra le sole manifestazioni che hanno una rilevanza internazionale riconosciuta ufficialmente dalla Conferenza Stato-Regioni in base al possesso di determinati parametri prefissati Ulteriori risorse (Euro 300.000,00) sono state riservate al Bando per la partecipazione a fiere all’estero che presenta massimali di contribuzione più alti rispetto al precedente, considerate le maggiori sostenute all’estero dalle imprese richiedenti. In questo caso il numero di domandepresentabili è elevato a tre per ciascuna impresa e sono individuati dalla Giunta camerale alcuni mercati Target, definiti tali in considerazione della loro importanza per la realizzazione di politiche integrate di sviluppo da parte della Camera di Commercio o degli enti pubblici territoriali, per i quali viene accordata una maggiorazione del 25% rispetto al contributo ordinario. Per ciascuno di questi Bandi l’attività di liquidazione è in via di conclusione e stanno per essere relazionati agli organi camerali i primi report in ordine ai risultati ottenuti. In linea generale si può sottolineare come questo intervento riscuota sempre un particolare interesse da parte delle imprese le cui richieste superano si mantengono in costante aumento anno dopo anno attestandosi, anche questa volta, sul livelli più alti rispetto alle nostre disponibilità. Infine, dall’esercizio 2013, è stato introdotto un nuovo intervento, relativo al Bando per la partecipazione all’iniziativa Matching che si tiene a Milano nell’ultima decade del mese di novembre. Tale manifestazione costituisce uno strumento attraverso il quale le imprese possono, nella stessa sede, intrecciare fra loro relazioni commerciali e industriali con altre imprese, anche di grandi dimensioni, ed interfacciarsi con alcune istituzioni pubbliche, ma anche prendere parte ad attività formative ed informativi sulle varie opportunità nei campi dell’innovazione, internazionalizzazione e finanza

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