ARTE, MUSICA & CULTURA

25 giugno 2019

Amici della Musica di Perugia e Fondazione Cucinelli: la nuova stagione concertistica

30 concerti di grande qualità per due realtà che hanno creduto e investito nei giovani talenti umbri.

di Roberto Vitali

La nuova Stagione musicale degli Amici della Musica di Perugia e della Fondazione Cucinelli, è stata ufficialmente presentata alla stampa venerdì 21 giugno 2019, nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori. Presenti tra gli altri Anna Calabro, Presidente della Fondazione Perugia Musica Classica, Federica Cucinelli, Enrico Bronzi, nuovo Direttore artistico degli Amici della Musica di Perugia e Fabio Ciofini, Direttore artistico per la Musica della Fondazione Cucinelli.

 

La Stagione 2019-2020, che vede numerosi appuntamenti cameristici, recital pianistici, musica sacra e family concert, sarà aperta e chiusa da due prestigiosi concerti sinfonici.

 

L’inaugurazione congiunta si terrà nella Basilica di San Pietro a Perugia, domenica 20 ottobre 2019 con l’autorevole Camerata Salzburg e il duo pianistico Yaara Tal e Andreas Groethuysen, con in cartellone l’ouverture Coriolano di Beethoven, il raro Concerto per due pianoforti e orchestra K. 365 e la Sinfonia “Haffner” di Mozart.

Camerata Salzburg

 

La chiusura sarà affidata nientemeno che alla Mahler Chamber Orchestra e al piano di Leif Ove Andsnes per un programma “classicissimo” che oscillerà tra sinfonie di Haydn e le due perle dei concerti mozartiani K. 466 e K. 482.

Mahler Chamber Orchestra

 

Nel mezzo altri 28 concerti di elevato spessore: Enrico Bronzi da parte sua ha tenuto a precisare di esser voluto rimanere nel solco della tradizione aperto più di 70 anni fa dagli Amici, specificando però di aver costruito un cartellone con artisti che incontrano il suo personale gusto.

 

Per la musica da camera segnaliamo:

 

TRIO DI PARMA - che vede lo stesso Bronzi al violoncello – impegnato domenica 3 Novembre al Cucinelli di Solomeo in un programma interamente dedicato ad Antonin Dvořák.

ILYA GRINGOLTS, violino e PETER LAUL, pianoforte in un programma che spazia da Bach alla sonata n.1 di Alfred Schnittke (1963), sabato 16 novembre a S. Francesco al Prato.

 

QUARTETTO CALIDORE domenica 24 novembre a S. Francesco al Prato in brani di Schubert, Bartók (Quartetto n. 1 op. 7) e Beethoven.

Quartetto Calidore

 

QUARTETTO HAGEN, definito da Bronzi il quartetto tecnicamente più valido del momento, che si esibirà domenica 29 marzo 2020 a S. Francesco al Prato per una locandina che va dal Quartetto in mi bemolle maggiore op. 12 di Mendelssohn, al Quartetto n. 10 in la bemolle maggiore op. 118 di Shostakovich, passando per “Crisantemi” di Giacomo Puccini.

Quartetto Hagen

 

QUARTETTO DI CREMONA sabato 9 maggio 2020 a S.Francesco al Prato con in programma musiche di raro ascolto di Anton Webern, Ottorino Respighi e Beethoven.

Quartetto di Cremona

 

Anche i recital pianistici vedranno grandi nomi accanto a giovani promesse: la ormai lanciatissima Beatrice Rana,  il talentuoso Alessandro Taverna, l’inossidabile Alexander Lonquich, e poi ancora Benedetto Lupo, il giovanissimo Alexander Malofe’ev e Filippo Gamba.

Beatrice Rana

 

Notevole sarà poi l’impegno richiesto alla giovane ma già imprescindibile Orchestra da camera di Perugia che sarà impegnata in ben 5 occasioni (contando anche l’ensemble scelto) durante le quali eseguiranno tra l’altro l’ottava Sinfonia ed il Concerto in re maggiore per violino (Antje Weithaas) e orchestra di Beethoven, il Doppio Concerto in la minore per violino (Milenkovich), violoncello (Bronzi) e orchestra op. 102 di Brahms e la Sinfonia n. 3 di Schubert.

Orchestra da Camera di Perugia

 

 

Un’altra presenza ormai costante nel cartellone è quella dell’Accademia Hermans, l’unica orchestra barocca umbra, ormai nota ed apprezzata nei maggiori Festivals internazionali, della quale segnaliamo – assieme al coro da camera Canticum Novum di Solomeo - il concerto dell’epifania 2020 nella Basilica di San Pietro a Perugia con in programma il più antico manoscritto autografo haendeliano pervenutoci, ovvero il salmo Dixit Dominus e il Magnificat di Bach nella sua prima versione del 1723.

Accademia Hermans

 

Una vera chicca sarà quindi rappresentata dal Requiem tedesco di Brahms in cartellone domenica 15 marzo 2020 al Morlacchi con il Philharmonisches Chor München, Andreas Herrmann, Sumi Hwang e Manuel Walser, guidati da Daniele Giorgi a capo della sua Orchestra Leonore.

 

Durante la conferenza stampa sono stati illustrati anche gli altri progetti: in particolare, è stato presentato dal curatore Marco Momi, il festival ORIZZONTI, un contenitore sperimentale che sarà un vero e proprio mini-festival composto da tre concerti che si terranno a metà dicembre nell’ex Ospedale Fatebenefratelli.

 

Sono stati poi presentati i cicli di Incontri di approfondimento su temi musicali che si terranno in Sala S. Savino e che saranno tenuti da Piero Caraba, (già Direttore del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia) e dal maestro Stefano Ragni. L’istrionico e infaticabile Ragni curerà inoltre, insieme a Maria Rita Silvestrelli, il progetto “Musica e Pittura a Palazzo Gallenga”, un ciclo di tre incontri, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia. La Stranieri ha del resto un ruolo cruciale nella vita musicale di Perugia sin dal 1935 quando nelle sue aule il senatore Guido Visconti di Modrone elaborò quella che due anni dopo sarebbe diventata la Sagra Musicale Umbra.

 

Non possiamo chiudere senza notare che ben 12 concerti della stagione sono stati programmati nel magnifico e ritrovato spazio dell’Auditorium San Francesco al Prato: buona musica a tutti!

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