VISIONI D'IMPRESA

VISIONI D'IMPRESA - 3 - Tra le due guerre

di Renato Covino

La comunicazione d’impresa nasce in Italia nel primo decennio del Novecento. Il modello è quello francese, in cui artisti più o meno noti, spesso esponenti di spicco delle avanguardie del periodo, si impegnano nella produzione di affichè a cui le imprese delegano la loro immagine. In Umbria solo dopo tra le due guerre il cartellone pubblicitario e il manifesto elaborato da disegnatori di rango diviene parte delle strategie aziendali.

Cominciano industriali del Nord Italia, che hanno acquisito
aziende nella provincia, proseguono imprese che proprio in quel periodo assumono una dimensione di mercato nazionale. É il caso della Perugina che, su tale terreno, avrà negli anni trenta del Novecento un ruolo innovativo; proseguiranno la Spagnoli, le aziende meccaniche che lavorano per la guerra e l’autarchia, i grandi molini-pastifici. 

É l’inizio di un processo che si consoliderà solo nei decenni successivi e che traghetterà un’area segnata dai ritmi lenti della tradizione verso la modernità.

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