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30 giugno 2011

Minime Utopie Ambientali

di Antonio Carlo Ponti

1. Camminare non garantisce l’immortalità, ma aiuta.

2. Il cemento dissennato fa male alla digestione della terra, perché le resta sullo stomaco per saecula saeculorum.

3. Troppe strade non dirimono ma intossicano il traffico.

4. Beata bicicletta, anzi santa subito.

5. Non si vada a comprare il giornale in automobile a meno che la prima edicola utile sia a più di 4 chilometri.

6. Il verde non è bello, è sublime.

7. I morti per aria sono meno di quelli per terra.

8. Meno tasse, più taxi.

9. Meno tagli, più alberi.

10. Meno parole, più guardiani. L’arte è immettere “il caos nell’ordine”.

11. Il mare è di tutti; e le spiagge?

12. Il paesaggio è una cosa seria. Non lasciarla agli umani.

13. “L’acqua è il principio di tutte le cose”.

14. L’Umbria era verde.

15. Decrescere è saper crescere per vivere soddisfatti.

16. La cultura non ha mai ucciso nessuno.

17. Il turismo culturale è il pellegrinaggio del laico.

18. Umbria, terra di … per forza maggiore mancano i navigatori.

19. Francesco, Chiara, Benedetto, Scolastica, Rita … i giacimenti spirituali degli Umbri.

20. Umbri. Gens antiquissima Italiae.

21. Più figli, meno solitudine. Più gens.

22. La Regione ha le sue ragioni che la Regione non conosce.

23. Settecento centri storici. Wow!

22. Cento musei. Wow!

24. Venti teatri. Wow!

25. Perché l’acqua minerale qui è solo in bottiglia?

26. Vino, olio, tartufo, fagioli, zafferano, sedano, patate, lenticchie … com’è verde la mia valle.

27. In Umbria l’arte è come l’aria. Si respira appena svegli.

28. Laghi, fiumi, monti, sorgenti, pianure, colline, olivi, vigneti, boschi … questa è l’Umbria da salvare, non da imbalsamare.

29. Festival, concerti, sagre, folklore, commedie. E fabbriche e commerci e vita attiva. Oh oh!

30. 92 Comuni, 830.000 abitanti. Umbria insula felix e regno del ‘piccolo è bello’? Sì no non so.

31. “Non sanno né ascoltare né parlare”.

32. “L’armonia invisibile val più della visibile”.

33. “Anche un chiaroveggente può vedere tutto nero”.

34. “Il saper molto non insegna a pensar rettamente”.

35. L’acqua è di tutti. Ricordarsi che la vasca è di destra e la doccia di sinistra.

36. Chi è di corta mente dovrebbe tacere. Perché “su ciò, di cui non si può parlare si deve tacere”.

37. Una favola al giorno … allontana rimorsi e rimpianti.

38. Sognare contrasta il colesterolo.

39. Una volta si diceva: “Meno spende chi più spende”. Ma almeno spendiamo ciò che arriva. Incentivi europei?

40. Trasparenza negli appalti. Vivaddio! Proibiti ai miopi e ai monocoli. Ammessi solo i non vedenti.

41. 333 poeti. Puah! Vogliamo Monica Bellucci come testimonial.

42. Si dice: non parlare in casa dell’impiccato. “E in casa del boia?”.

43. Un treno per amico. Una superstrada con pedaggio.

44. L’isolamento non sempre è male. Salva dagli importuni.

45. “Il sole è nuovo ogni giorno”; “se non ci fosse il sole sarebbe notte”.

 

Ve ne sarebbe di più nel carniere, da riempire pagine e pagine. Ma anche le utopie stancano, quando restano tali, cioè bubbole.