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26 ottobre 2021

BIU - Case antisismiche: boom di acquisti

A cura di Mauro Cavadenti Gasperetti
Comitato di Vigilanza della Borsa Immobiliare dell’Umbria

di La Redazione

Le agevolazioni del Sisma Bonus 110% sugli acquisti di abitazioni antisismiche fanno volare il mercato con le richieste che superano di gran lunga le offerte.

Le caratteristiche degli immobili che rientrano nella definizione di abitazioni antisismiche sono relative alle nuove realizzazioni a seguito di una totale demolizione e ricostruzione di un fabbricato con il permesso a costruire con la specifica di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA.

Il beneficiario non deve fare nessun intervento, a differenza degli altri Bonus ristrutturazione, ma solamente acquistare la casa.

Si tratta di un compravendita normale con un vantaggio economico importante, rappresentato  da un importo massimo di  96.000 euro di detrazione fiscale al 110%.

L’acquirente può decidere come gestire questa somma: 1) portarla in detrazione in 5 anni, 2) cederla alla banca 3) concordare con l’impresa costruttrice lo sconto in fattura.

 I requisiti per accedere al cosiddetto “sisma bonus acquisti” sono i seguenti: - preesistente immobile in zona sismica 1, 2 o 3;  - proprietà in capo a impresa di costruzioni o ristrutturazioni;  - demolizione del manufatto e sua ricostruzione;  - riduzione di una o due classi di rischio sismico; - vendita dell’immobile di nuova edificazione entro 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori.

 Vediamo un esempio pratico di acquisto con sconto in fattura per una  compravendita è di euro 250.000,  l’acquirente ha diritto ad accedere alla detrazione del 110%, sarà necessario, in sede di regolamentazione del prezzo, far emergere l’ammontare della detrazione (105.600 euro costituente il 110% di 96.000 euro) la quale tuttavia costituirà solo per 96.000 euro la parte di prezzo “scontato” a favore dell’acquirente (mentre la differenza di 9.600 euro andrà a beneficio dell’impresa venditrice) dando atto delle modalità di pagamento della residua parte del prezzo (154.000 euro) nel rispetto delle regole stabilite dal DL 223 del 4 luglio 2006 e specificando, per la parte di prezzo che rientra nel superbonus, che non vengono evidenziati mezzi di pagamento in quanto importo rientrante nello “sconto in fattura”. Quindi l’acquisto sarà effettuato per euro 250.000 mentre l’acquirente pagherà effettivamente euro 154.000, un vero e proprio contributo a fondo perduto. 

L’acquisto della casa di nuova costruzione è il sogno di tutti gli acquirenti interessati ai vantaggi che offrono le moderne tecniche costruttive: elevata resistenza antisismica, isolamento acustico, alta efficienza energetica e ampia possibilità di personalizzazione. L’agevolazione relativa all’acquisto di case antisismiche ha permesso la ristrutturazione e riqualificazione di fabbricati fatiscenti , ha incentivato l’acquisto grazie alla detrazione fiscale di 96.000 euro e ha velocizzato le vendite. Il monitoraggio su due cantieri con un totale di 20 appartamenti ha evidenziato la vendita su carta ( prima dell'inizio dei lavori ) per un 40% e il restante 60 % è stato compromesso molto prima della fine dei lavori.

La vendita di immobili di nuova costruzione, oggi, è maggiormente garantita dalla legge che obbliga la stipula del preliminare tramite notaio con la conseguenza che il contratto sia trascritto e opponibile a terzi. Tutti gli acconti devono essere garantiti da idonea fideiussione, sempre verificata e consegnata al notaio.

La scadenza del bonus acquisto di case antisismiche al 30/06/2022, blocca qualsiasi nuova iniziativa immobiliare e dato che sono molti i cantieri che potrebbero essere attivati speriamo nella proroga al 2023 in linea con gli altri bonus.

 

I prezzi delle nuove abitazioni sono stati pubblicati, la scorsa settimana, dalla Borsa Immobiliare dell’Umbria nel Listino dei Prezzi degli Immobili del III trimestre 2021 con i comuni di Perugia e Terni  che hanno i valori massimi della regione con euro 2.500/mq, seguono Assisi, Foligno e Città di Castello con euro 2.200/mq, Bastia Umbra e Corciano al terzo posto con euro 2.100/mq, mentre gli altri comuni hanno quotazioni al di sotto dei 2.000 euro/mq.

Nelle note di presentazione del Listino, la Borsa Immobiliare dell’Umbria precisa che la domanda relativa al residenziale è in lieve aumento e sono  privilegiati gli immobili con rifiniture di pregio, antisismici, a basso consumo energetico e dotati di ampi spazi esterni (terrazzi, giardini). L’offerta rimane stazionaria con un lieve aumento dei prezzi sulle nuove costruzioni.

Il settore immobiliare rimane un punto di riferimento e un elemento trainante dell'economia Umbra, un piacevole entusiasmo che la Borsa Immobiliare dell’Umbria aveva anticipato l’anno scorso e che consente di fare previsioni basate sulla crescita. 

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