FORUM 17 gennaio 2012

Prezzi e tariffe dei servizi pubblici locali

Le tariffe tariffe dei servizi pubblici locali rappresentano una rilevante voce di costo per le famiglie  e le imprese. Negli ultimi dieci anni gli aumenti sono stati consistenti. Nell’ultimo rapporto nazionale REF – Ricerche, in corso di pubblicazione, emerge con chiarezza un dato: le tariffe dei servizi pubblici locali hanno avuto un balzo del 50 per cento a fronte di un tasso di un tasso di crescita generale dell’inflazione dei prezzi al consumo si è fermato al 22 per cento, meno della metà.
Le tariffe idriche sono cresciute addirittura del 65 per cento. Il costo del servizio di raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani è salito del 30 per cento. E la spesa per la fornitura del gas naturale è aumentata del 26 per cento. La crescita delle tariffe elettriche si è invece fermata al 20 per cento in più dell'anno precedente.
Differenze importanti. Numeri che fanno riflettere. Soprattutto per le forti variazioni da territorio a territorio. Perché il punto è proprio questo: le tariffe locali sono un elemento molto importante della competitività dei territori, del loro magnetismo, della capacità di attrarre investimenti.
Il tema delle tariffe è inoltre cruciale in vista del federalismo fiscale: le amministrazioni locali avranno una sempre maggiore autonomia finanziaria e impositiva. In sostanza, dovranno cavarsela da sole. In Umbria, regione piccola e con risorse limitate, questi problemi saranno di più difficile soluzione. Affrontare il tema delle tariffe pubbliche vuol dire anche parlare di trasparenza e di regolazione dei mercati.
Ne discutono, nel forum organizzato dalla Camera di Commercio di Perugia presso il Centro Alessi, Donato Berardi, coordinatore in Ref della attività di analisi e previsione dell'inflazione e storico consulente  di Unioncamere sulle tematiche del sistema distributivo presso il tavolo istituzionale dell'Osservatorio "Prezzi e Mercati"; Sivio Ranieri, direttore per l'Umbria dell'Anci (associazione nazionale dei comuni italiani); Graziano Antonielli, presidente della Gesenu, società per azioni a capitale misto pubblico-privato che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti a Perugia ed Andrea Gennai giornalista nel gruppo Sole 24 Ore e responsabile del dorso “CentroNord”.

 

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