STUDI E RICERCHE

24 marzo 2016

Manifatturiero: andamento nel quarto trimestre 2015

di Anna Cagnacci

L’ultimo trimestre dell’anno registra un’accelerazione della crescita. L’incremento tendenziale della  produzione, del fatturato e degli ordinativi del settore dell’industria in provincia risulta in espansione rispetto a quello registrato nel periodo precedente. Questo in sintesi è quanto emerge dall’Osservatorio congiunturale della Camera, attraverso l’indagine condotta su un campione di circa 300 imprese.

La produzione manifatturiera provinciale nel IV trimestre del 2015 cresce ancora, a tassi più elevati. La variazione rispetto al IV trimestre del 2014, infatti, è pari a +2,4% tendenziale ed evidenzia un’intensificazione rispetto al +1,3% del precedente periodo. Il dato perugino è migliore sia rispetto alla media nazionale, che si attesta a 1,2%, la metà del valore provinciale, sia soprattutto rispetto al dato del Centro, che si ferma a +0,5%.

Anche l’incremento del fatturato perugino si intensifica: la variazione tendenziale, infatti, si attesta a +2,2%, dato migliore rispetto al 1,3% dello scorso trimestre. Il risultato provinciale è migliore se si confronta con il dato nazionale (+1,9%) ma peggiore del valore del Centro, che registra un +3,6%. Lieve la crescita del fatturato estero, la variazione tendenziale, infatti, cresce dello 0,4%.

Gli ordinativi delle imprese manifatturiere della provincia registrano una variazione tendenziale del 2,2%, in progressione rispetto al 1,3% del precedente periodo. Il dato perugino su base annua è migliore del valore medio nazionale, che si attesta a +1,1%, ma soprattutto del valore del Centro, che si attesta in campo negativo (-0,2%). La componente estera degli ordinativi presenta ancora variazioni di segno positivo ma di intensità contenuta. Le imprese perugine del manifatturiero, infatti, evidenziano un +0,4% su base tendenziale.

Le imprese artigiane evidenziano incrementi tendenziali di produzione, fatturato e ordinativi maggiori di quelli del manifatturiero considerato complessivamente, e in crescita rispetto al precedente periodo.

 

 

La produzione manifatturiera provinciale cresce nel IV trimestre del 2015: la variazione rispetto al IV trimestre del 2014, infatti, è pari a +2,4% in termini tendenziali, in accelerazione rispetto al +1,3% del precedente periodo. La crescita in provincia risulta superiore sia al valore nazionale, che si attesta al +1,2%, la metà del dato provinciale, sia soprattutto al valore del Centro, che si ferma a +0,5%.

 

A determinare la crescita della produzione hanno contribuito le imprese di tutte le dimensioni. Le imprese manifatturiere perugine con oltre 49 addetti mostrano il valore più contenuto con un incremento tendenziale del 1,8%, mentre il precedente trimestre erano rimaste stabili. Le imprese tra 10 e 49 addetti registrano, su base annua, una variazione del +3,3%, il valore più alto del trimestre, e in miglioramento rispetto al precedente 2,6%. Le imprese più piccole, con meno di 10 addetti, si attestano a +1,9% quasi lo stesso valore registrato nel precedente periodo (+2%).

A livello settoriale emergono variazioni positive soprattutto per le industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto, che registrano un +4,8% tendenziale, in progressione rispetto al precedente +3,4%. Seguono le industrie chimiche, che registrano un incremento tendenziale del 4,7%, a fronte della riduzione dello 0,3% del precedente trimestre. Positive anche le industrie tessili con un tasso di variazione del 4,2%, in netto miglioramento rispetto al precedente -3,6%. Positivi tutti gli altri settori del manifatturiero, fatta eccezione per le industrie della carta, stampa, editoria, che hanno registrato una riduzione della produzione dello 0,7%.

L’artigianato consegue risultati più positivi del settore manifatturiero complessivo, la produzione, infatti, cresce del 3%, in linea con il dato del precedente trimestre (2,9%).

Il fatturato perugino nel IV trimestre 2015 si rafforza: la variazione tendenziale, infatti, si attesta a +2,2% rispetto al +1,3% dello scorso trimestre. A livello nazionale la crescita è più bassa, si ferma infatti a +1,9%, mentre le regioni del Centro evidenziano un +3,6%.

 

La crescita del fatturato è determinata dalle imprese di tutte le dimensioni. Le imprese manifatturiere perugine con oltre 49 addetti mostrano il valore più contenuto con un incremento tendenziale del 1,6%, mentre il precedente trimestre erano rimaste quasi stabili (+0,1%). Le imprese tra 10 e 49 addetti registrano, su base annua, una variazione del +3,1%, il valore più alto del trimestre, e in miglioramento rispetto al precedente 2,8%. Le imprese più piccole, con meno di 10 addetti, si attestano a +2% migliorando il valore registrato nel precedente periodo (+1,3%).

A livello settoriale emergono variazioni positive soprattutto per le industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto, che registrano un +5,3% tendenziale, in attenuazione rispetto al precedente +6%. Seguono le industrie chimiche, che registrano un incremento tendenziale del 3,8%, a fronte del +0,7% del precedente trimestre. Positivi tutti gli altri settori del manifatturiero, fatta eccezione per le industrie del trattamento dei minerali non metalliferi, che hanno registrato una riduzione della produzione dello 0,6%.

Il fatturato del comparto artigiano è in crescita e risulta superiore al dato complessivo provinciale. La variazione tendenziale è pari 2,9%, a fronte del precedente +2,1%.

La crescita del fatturato estero nel IV trimestre 2015. La variazione tendenziale del fatturato estero cresce dello 0,4% tendenziale, a fronte del 2,2% del fatturato complessivamente considerato.

Gli ordinativi delle imprese manifatturiere della provincia registrano una variazione tendenziale del +2,2% dato in accelerazione rispetto al +1,3%, del precedente trimestre. 

 

La crescita degli ordinativi è determinata dalle imprese di tutte le dimensioni. Le imprese manifatturiere perugine con oltre 49 addetti mostrano il valore più contenuto con un incremento tendenziale del 1,5%, mentre il precedente trimestre erano rimaste quasi stabili (+0,2%). Le imprese tra 10 e 49 addetti registrano, su base annua, una variazione del +2,8%, il valore più alto del trimestre, in progressione rispetto al precedente 2,4%. Le imprese più piccole, con meno di 10 addetti, si attestano a +2,6% migliorando di un punto percentuale il valore registrato nel precedente periodo (+1,6%).

 

A livello settoriale emergono variazioni positive soprattutto per le industrie chimiche, che registrano un incremento tendenziale del 4,4%, a fronte del -0,5% del precedente trimestre. Positive anche le industrie tessili con un tasso di variazione del 3,1%, in netto miglioramento rispetto al precedente -2,1%. Positivi tutti gli altri settori del manifatturiero, fatta eccezione per le industrie del trattamento minerali non metalliferi, che hanno registrato una riduzione della produzione del 2,1%.

Segnali positivi si presentano anche per le imprese artigiane che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziano incrementi degli ordinativi (+3,1%) superiori al manifatturiero considerato complessivamente e in progressione rispetto al dato precedente (+2,4%).

La componente estera degli ordinativi presenta ancora variazioni di segno positivo ma di intensità contenuta, le imprese perugine del manifatturiero, infatti, evidenziano un +0,4% su base tendenziale. Il dato provinciale, appare peggiore rispetto al dato del Centro (+1,6%) e soprattutto alla media nazionale (+2,8%).

 

Le previsioni formulate dagli imprenditori perugini peggiorano. Per la produzione il bilancio complessivo tra le segnalazioni di crescita e quelle di riduzione si attesta a -7, a fronte del precedente +19. Per il fatturato si passa da +26 a -1. Per gli ordinativi il saldo rimane  positivo, ma si attesta a +14, rispetto al precedente +48. Cresce, invece, il saldo per gli ordinativi esteri, anche se in misura contenuta, si passa dal  +33 nel III trimestre al + 37 nel IV.