LO SCAFFALE

A cura di Antonio Carlo Ponti

30 settembre 2012

OliveTolive. Poesia dell’Olivo da Omero a Oggi

Perugia, EFFE Fabrizio Fabbri Editore, 2011, pp. 174, euro 14.

Una squisita antologia che comprende testi poetici innanzi tutto sull’olivo, albero sacro e da millenni centrale nella civiltà mediterranea, così meravigliosamente descritta e decrittata dal grande Fernand Braudel. Ma accanto all’olivo, pianta emblematica e simbolica del paesaggio che conosciamo, e amiamo nonostante brutture del falso progresso, il libro, elegante, sorvegliato e delizioso come lettura e apprendimento culturale, pone anche l’oliva, la drupa che è il frutto miracoloso e cibo della povera gente, ma soprattutto l’olio, liquore sublime nel cuore della cosiddetta dieta mediterranea. Le poesie e le rare prose racchiuse nel libro vanno dalla Bibbia ai poemi omerici, dall’Antico Egitto ai nostri giorni, arrivando alle pagine bellissime di Andrea Camilleri tratte dai romanzi di cui è protagonista il commissario Salvo Montalbano, passando per autori palestinesi e americani, spagnoli, irlandesi, brasiliani, e di altre nazionalità, fra cui Thomas Mann, Vincent van Gogh, Antonio Machado, Federico Lorca e altri. Curatori dell’opera, davvero utile e duratura, sono la poetessa Ombretta Ciurnelli, che intervalla i testi mediante raffinati siparietti (sacralità dell’olio, i canti delle raccoglitrici di olive…), il poeta Michelangelo Pascale e chi scrive. Un libro degno di una regione come l’Umbria che del paesaggio cosparso d’olivi e dell’ottimo olio prodotto, mena vanto in termini economici e turistici.