LO SCAFFALE

A cura di Antonio Carlo Ponti

31 dicembre 2013

Le Storie dei Cantastorie

Montefalco, La Tipografica Bevagna, 2012, pp. 294, ill. bn, con 2 CD, s.i.p.

Il libro riunisce le storie, o racconti disegnati, che i cantastorie, attori-cantanti popolari cantavano sulle piazze, specie in occasione di fiere e mercati. Storie specialmente di argomento cruento, anche in quei tempi le tre esse della “letteratura” di genere (sangue sesso soldi) attraeva la curiosità dei contadini e del popolo ingenuo. Ma non solo. L’Autore ha girato nei territori dell’Umbria Centrale, precisamente dei Comuni di Assisi, Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco, Spello, Spoleto e Trevi, e dalla viva voce di testimoni privilegiati, ha compendiato e trasmesso un patrimonio orale e scritto di grande interesse e grande importanza, consentendo la conoscenza di testi e di temi e di melodie e di ritmi altrimenti destinati alla dimenticanza. Si tratta di un archivio della memoria che val la pena di ascoltare per capire il passato. Quel che eravamo. Il libro riporta quasi cinquanta storie, dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento: da “Chi è che bussa al mio portó” o il marito che torna dalla guerra a “Mamma mia , mi sento male”, da “A ventun anni andiedi melitare” a “Rocchi Armando”, famigerato prefetto fascista, da “La bella Emma a “La belva di Milano ossia Caterina Fort”, che sterminò la famiglia dell’amante, da “Andrea Landru” a “Fedora”. I due CD allegati contengono 32 brani, vividamente interpretati da paesani cultori della memoria.

Autore del libro Luigi Gambacurta