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30 settembre 2011

La regione dell’acqua

di Feliciano Polli

L’Umbria è una regione senza sbocchi sul mare ma ricca di risorse idriche. La Cascata delle Marmore, ammirata e descritta da viaggiatori, scrittori, artisti d’ogni epoca, con la sua voluminosa e fragorosa massa ne è giustamente l’emblema. Attraversata da corsi d’acqua di cui il più importante è il Tevere, ospita laghi come il Trasimeno, il quarto più grande d’Italia, Piediluco, Corbara, l’oasi di Alviano. Le sue sorgenti di acque minerali sono rinomate e apprezzate da millenni e quelle termali, con le loro proprietà benefiche e curative, richiamano ogni anno un gran numero di persone. Da questo contesto e da questo straordinario patrimonio prende le mosse l’iniziativa “Umbria Water Festival” che intende promuovere a livello nazionale e internazionale l’Umbria come “la regione dell’acqua”. Si tratta del primo festival internazionale esclusivamente dedicato all’acqua come risorsa da salvaguardare e valorizzare. La Provincia di Terni, che l’ha fortemente voluto, ha il ruolo di coordinare il Comitato promotore di cui fanno parte la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, le Camere di Commercio di Terni e di Perugia, con l’apporto scientifico dell’Università di Perugia e in collaborazione con l’Unesco. Qualificati soggetti privati sono stati chiamati a portare il loro contributo organizzativo. L’evento si svolgerà annualmente tramite un nutrito programma articolato e strutturato in diverse aree tematiche (dalle energie rinnovabili alla scienza, dal termalismo alla meteorologia, dall’ecosostenibilità alla didattica e alla spiritualità) e con visite guidate, mostre, iniziative culturali per approfondire maggiormente la conoscenza del territorio. L’appuntamento umbro sarà presentato, nella prima metà di marzo del prossimo anno, nell’ambito del World Water Forum che si svolgerà a Marsiglia. In quella occasione saranno resi pubblici i dati del quarto rapporto mondiale sull’acqua. Saranno coinvolti anche gli istituti scolastici con la seconda edizione del concorso “Acqua per Tutti, Tutti per l’Acqua!”, indetto dall’Unesco in collaborazione con il POST e Umbracque nell’ambito del World Water Monitoring Day. Tutto questo nel solco di un diffuso protagonismo delle istituzioni e delle comunità locali nell’organizzazione degli eventi. Questo progetto avrà anche la fondamentale funzione di valorizzare i sistemi territoriali già individuati all’interno dei “contratti di paesaggio”, degli ecomusei e dei “contratti di fiume”, strumenti di programmazione negoziata ai fini della riqualificazione e dello sviluppo del territorio.