LO SCAFFALE

A cura di Antonio Carlo Ponti

30 giugno 2013

La città del vento

Roma, Edizioni Cofine, 2013, euro 12

Una raccolta, anzi un poema sulla città di Perugia, un canto d’amore scritto, con puntiglio filologico, ispirazione lirica, passione sociologica, in una lingua perugina sapiente e arcaica, ma modernamente trasfigurata, senza concedere nulla al gusto ridanciano o cedere di un millimetro alla compostezza e alla serietà della missione del poeta. Il vento è la tramontana, cara a Dante, aa Aldo Capitini, a Walter Binni, a Sandro Penna, a Gaio Fratini, patroni laici di una splendida città storica cara al cuore della poetessa, pur nata a San Martino in Campo. Un bellissimo libro. “Fora ntla nèbbia/ dlo sciali di sone/ ciarviene ‘l teatrino/ de na volta e ‘l boja/ spetta tristo ta la Porzia/ e dentorno la gente fitta/ a piagne per quil’amore/stuppiato ntol più bello…” (Fuori nella nebbia/dello svanire dei suoni/ ritorna il teatrino/ di una volta e il boia/aspetta impietoso la Porzia/ e intorno la gente fitta/ a piangere per quell’amore/distrutto sul più bello).