STUDI E RICERCHE

3 dicembre 2014

L’ e-commerce cresce

Sono 16 milioni gli italiani che fanno acquisti on line

di La Redazione

Sono più di 16 milioni gli italiani che fanno acquisti on line. Per la comodità, la convenienza e l’ampia possibilità di scelta. Il dato emerge da una ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c, promosso della School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm.

Nel 2014 le vendite da siti italiani verso i consumatori italiani e stranieri, sono aumentate del 17%, per un valore complessivo di 13,3 miliardi di euro.

L’aumento è stato invece del 16% se consideriamo gli acquisti dei clienti italiani, da siti italiani e da siti stranieri, per un valore complessivo di 14,6 miliardi di euro.

Dallo studio emerge che i protagonisti delle nuove abitudini di consumo sono soprattutto i telefonini Smartphone: le vendite effettuate attraverso questi dispositivi sono raddoppiate nel 2014 hanno superato gli 1,2 miliardi di euro, pari al 9% dell’e-commerce complessivo. L’incremento, rispetto all’anno precedente, è stato del 100%.

Il valore dell’e-commerce passa dal 2,6 al 3,5% del totale vendite retail e cresce significativamente la penetrazione in diversi settori merceologici: nell’editoria dal 4 al 7%, nell’informatica dal 7,5 al 10,5% e nell’abbigliamento dal 2,9 a quasi il 4%.

Se si considerano anche le transazioni effettuate via Tablet, l’incidenza delle vendite da dispositivi mobili nel 2014 ha raggiunto il 20% del totale.

Le grandi aziende straniere legate ad Internet (Dot Com) come  Amazon, Booking.com, eBay, Expedia, Privalia, vente-privee.com e le italiane Banzai e Yoox Group controllano il 54% delle vendite.

Secondo Roberto Liscia, presidente di Netcomm, l’online influenza ormai in modo profondo circa un acquisto tradizionale ogni quattro. Nel settore del turismo riguarda invece un acquisto su tre.