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Italian Quality Experience

La piattaforma web per l'agroalimentare italiano a Expo 2015

di Paola Buonomo

L’Italia è un Paese ricco di tradizioni, di territori ineguagliabili, di imprese accomunate dalla passione per l’eccellenza. Le imprese italiane producono un sapere antico e modernissimo che rende grande l’Italia e rende il suo modello produttivo un modello pronto da esportare.

Italian Quality Experience è il progetto istituzionale ideato dalle Camere di commercio  in vista dell’EXPO Milano 2015 per presentare e  promuovere nel mondo le imprese della filiera agroalimentare italiana.  Oltre 700.000 imprese per raccontare il Made in Italy, quale sapiente intreccio tra territorio, talento e tradizione.

Per questo motivo le imprese possono integrare le informazioni già presenti sul portale, arricchendole con ulteriori informazioni sulle proprie caratteristiche aziendali e produttive. In questo modo compariranno come imprese "classificate" (successivamente alla validazione della segreteria tecnica del portale). Attraverso un'attività di "scoring" ci sarà maggiore visibilità per coloro che inseriscono più informazioni.

E' sufficiente registrarsi, gratuitamente, sul portale www.italianqualityexperience.it per arricchire il proprio profilo con informazioni sull’attività, i prodotti e la propria storia .

La piattaforma, arricchita con tutte le informazioni sulle imprese, i prodotti e i territori, sarà promossa anche attraverso la rete delle Camere di Commercio Italiane all’estero e dei loro referenti (oltre 1.600 ristoranti in 49 Paesi nel mondo operatori specializzati, media, ecc.)

Un progetto per promuovere le tante realtà produttive, territoriali e culturali d'eccellenza e dare una chance in più anche all’impresa più piccola.

La piattaforma web è promossa dalle 105 Camere di commercio italiane, dalle 81 Camere di commercio italiane all’estero e dalla rete dei 1.400 ristoranti italiani nel mondo certificati, attraverso una campagna di comunicazione che raggiungerà più di 60 milioni di persone in tutto il mondo. Il progetto è realizzato da Unioncamere con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero dei Beni, le Attività Culturali e il Turismo e il Ministero dell’Ambiente.

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