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5 settembre 2014

Accordo fra Università per Stranieri e University of East London

E con Erasmus+ la mobilità degli studenti sarà potenziata

di Chiara Ceccarelli

L’Università per Stranieri di Perugia sbarca in Inghilterra. L’intesa tra palazzo Gallenga e UEL, University of East London, per favorire la mobilità degli studenti è stata siglata il primo settembre scorso. Un altro importante passo in avanti nel processo di internazionalizzazione dell’ateneo guidato dal rettore Giovanni Paciullo. E più si amplia l’offerta formativa oltre confine, più crescono le adesioni degli studenti al programma Erasmus. Dall’anno accademico 2011-2012 a quello 2013-2014, i giovani di piazza Grimana che hanno scelto la mobilità formativa sono passati dal 5% al 7,2% sul totale degli iscritti ai corsi di Laurea, Laurea magistrale e Dottorato.

“L’Università per Straneri di Perugia sta puntando con decisione sulla dimensione internazionale del sapere. In questa strategia si inserisce anche il programma Erasmus. L’obiettivo è allargare la copertura geografica, raggiungendo Paesi come l’Inghilterra nei quali non erano attive collaborazioni, e aumentare la visibilità dell’Ateneo, favorendo la mobilità internazionale del personale docente ed amministrativo” sottolinea il dottor Filippo Capruzzi, responsabile area Erasmus del Servizio Relazioni Internazionali, Erasmus e mobilità. Strategia vincente, apprezzata dagli studenti, soprattutto dalle ragazze. Il 65% degli iscritti alla Stranieri che hanno realizzato un’esperienza di studio all’estero è, infatti, rosa. Le destinazioni più richieste sono, in ordine di preferenza, Spagna, Francia, Malta, Portogallo, Polonia, Svezia ed Ungheria. Le materie più “gettonate”: Lingua spagnola e lingua inglese, Storia dell’arte, Marketing, Sociologia generale, Sociolinguistica e Relazioni internazionali.

Trend destinato a rafforzarsi grazie ad Erasmus+. “Il nuovo programma comunitario - precisa il dottor Capruzzi - combina tutti i precedenti regimi di finanziamento dell’Unione nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, compreso il programma di apprendimento permanente, Gioventù in azione e cinque programmi di cooperazione internazionale. Comprende inoltre e per la prima volta un sostegno allo sport”. Nel 2014 Erasmus+ disporrà complessivamente di 1 miliardo e 800 milioni di euro per favorire la mobilità di studenti, tirocinanti e personale docente, migliorare partenariati tra istituzioni e organizzazioni nei settori dell’istruzione, formazione e inserimento nel mondo del lavoro. Risorse europee che insieme a fondi ministeriali e un finanziamento di Ateneo andranno a confluire, nel prossimo anno accademico, in un “tesoretto” di 211mila euro a favore degli studenti di palazzo Gallenga.

Ma la strategia internazionale abbracciata dall’Università per Stranieri non guarda soltanto agli studenti che vanno a formarsi all’estero. Scommette pure sugli stranieri che decidono di trascorrere un periodo di formazione in Italia e che oggi, con l’introduzione del nuovo programma comunitario Erasmus+, devono seguire corsi intensivi di preparazione linguistica interamente online. Preparazione online a cui l’Università per Stranieri di Perugia ha deciso di affiancare quella “in presenza”. La prima edizione è partita il mese scorso e prosegue a settembre. Prevede anche attività socio-culturali nel territorio regionale. L’iniziativa formativa lanciata, in piena estate, da palazzo Gallenga è stata promossa da novanta studenti provenienti da Germania, Olanda, Francia, Spagna, Turchia e Belgio. Studenti stranieri che fanno tappa in Umbria prima di iniziare la mobilità Erasmus presso le Università italiane di destinazione.