IMPRESA BENE COMUNE

21 novembre 2016

Percorsi di legalità

Parte il programma "IO SCELGO la legalità" per le scuole superiori

di Paola Buonomo

Legalità e Trasparenza sono valori fondanti  per l’economia e la convivenza civile: un sistema economico “legale” è un sistema in cui si afferma una concorrenza sana e virtuosa, in grado di assicurare sviluppo, benessere e crescita a vantaggio di tutta la società. Il che presuppone, come minimo, trasparenza e certezza delle regole, pari opportunità di accesso, imparzialità nella gestione della cosa pubblica. Unitamente ad una buona conoscenza, da parte di ogni cittadino, del sistema di regole che costituiscono i mattoni della società, di una comunità,  di un gruppo.

Secondo le ultime stime dell’Istat (2013), l’economia sommersa, sommata alle attività illegali, vale 206,4 miliardi di euro. In termini di Pil, l'economia fuori dai parametri ufficiali risulta pari al 12,9%, una percentuale in crescita rispetto al 12,7% stimato nel 2012 e al 12,4% del 2011.

Questo scenario pone la necessità di un intervento da parte di tutti quei soggetti, pubblici o privati, che possono agire per la diffusione della cultura della legalità, per il contrasto alla criminalità o il ripristino della legalità. Promuovere la legalità significa quindi sostenere una leva strategica indispensabile per l’affermazione di condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo dell’imprenditoria e di una società sana.

Il 30 giugno scorso la Camera di Commercio con la Prefettura di Perugia, Inps, Inail, Direzione Territoriale del Lavoro, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza hanno sottoscritto un Protocollo d'intesa che impegnava i firmatari a realizzare azioni comuni, rivolte agli studenti delle scuole superiori della provincia, per la diffusione e la salvaguardia della cultura della legalità e per una migliore conoscenza delle istituzioni che a vario titolo operano su questo fronte. 

Quel “seme di speranza”, piantato a giugno, ha dato il suo primo frutto, ed è il progetto che proprio in questi giorni ha preso il via : IO SCELGO LA LEGALITA’ - Programma di educazione alla legalità nell’economia e nell’impresa - è il progetto, destinato agli studenti delle scuole superiori, ideato e sviluppato da tutti gli enti sottoscrittori del protocollo d’intesa, insieme alla Banca d’Italia.

I giovani sono i destinatari privilegiati di questo progetto di legalità perché rappresentano i mattoni con i quali costruire il senso del "bene comune", sono gli anticorpi naturali per contrastare la prevaricazione della illegalità e delle mafie 

Nell'ultima edizione dell' "Atlante delle mafie" (a cura di Enzo Ciconte e Francesco Forgione) gli autori  passano in rassegna le “qualità” criminali che differenziano nettamente i fenomeni mafiosi dalla criminalità comune e da quella organizzata. Esse vengono sintetizzate in cinque caratteristiche: culturali, politiche, economiche, ideologiche e ordinamentali. Secondo i curatori, si può ritenere mafia la “violenza di relazioni”, cioè una violenza in grado di stabilire contatti, rapporti e cointeressenze con coloro che detengono il potere ufficiale - sia esso politico, economico o religioso - e che formalmente dovrebbero reprimerla e tenerla a distanza. In questa violenza di relazione e di integrazione con il potere starebbe il perdurante successo delle mafie.

Dunque una paziente e tenace istruzione alla legalità e al rispetto delle regole costituisce un argine al dilagare dei fenomeni malavitosi.

Accanto a queste finalità, il progetto si propone anche di rispondere alla necessità, urgente, di avvicinare la scuola al mondo del lavoro, dell’impresa, alle componenti fondamentali del vivere civile e di una economia sana.

Il primo punto di forza del progetto sta proprio nel proficuo coinvolgimento delle istituzioni che operano sul territorio, impegnate - ciascuna nel proprio ambito e per le sue specifiche competenze - per l’affermazione dei valori della legalità e della sicurezza.

IO SCELGO LA LEGALITA’ è articolato in 4 moduli formativi che nel loro insieme compongono un programma molto preciso e finalizzato.Quindi, a partire dalle principali norme della Costituzione italiana, fondamento della convivenza civile, i giovani verranno accompagnati in un percorso educativo che, snodandosi sui temi dell’economia, del fare impresa, della finanza e del risparmio, li renderà maggiormente consapevoli dei loro diritti-doveri di cittadinanza.

L’intento condiviso da tutte le istituzioni promotrici è di mettere al centro l’individuo, ovvero lo studente, futuro cittadino e quindi soggetto attivo, in grado di compiere scelte consapevoli ed eticamente responsabili.

Ulteriore punto di forza del progetto sta nel fornire alle scuole superiori un insieme di attività di valore formativo che potranno essere inserite nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, previsti dalla riforma "La buona scuola".

Più nel dettaglio, questi i contenuti formativi del Programma:

Il primo modulo (IO & l’economia) vede gli interventi della Prefettura di Perugia, della Banca d’Italia e della Camera di commercio, ed è stato incentrato sugli elementi essenziali per una ordinata convivenza civile, sull’uso della moneta e dei mezzi di pagamento, sulle caratteristiche del tessuto economico e imprenditoriale locale.

A seguire (modulo “IO imprenditore, IO lavoratore”) gli interventi di Camera di Commercio, Direzione territoriale del lavoro, Inps e Inail, mirano, da un lato, a valorizzare il ruolo dell'impresa e dell'imprenditore nella società, per orientare i giovani alla creazione d'impresa; dall’altro, a trasmettere ai lavoratori di domani e ai futuri imprenditori le conoscenze  indispensabili per partecipare con responsabilità e nel rispetto della legalità  al vivere sociale e civile.

Il terzo modulo (“IO contribuisco”) svilupperà con Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza il tema della legalità fiscale, in termini di prevenzione e controllo, per far comprendere ai giovani il sistema fiscale e la sua importanza per costruire una società economicamente sostenibile, equa e solidale. Questi argomenti saranno affiancati dall’intervento della Banca d’Italia, che approfondirà il ruolo delle banche anche alla luce dell'attività antiriciclaggio.

Infine il quarto modulo (“IO & il denaro”), con Banca d’Italia, Prefettura e Camera di commercio, delinea un percorso di educazione a un uso consapevole del denaro, a partire da una adeguata conoscenza dei principali strumenti di pagamento, fino a toccare i temi del finanziamento patologico, dell’usura e degli strumenti per la gestione delle crisi da sovra indebitamento.

Entro l'anno scolatico 2016-2017 saranno almeno 400 gli studenti che potranno seguire questo percorso di legalità, mentre gli enti promotori, viste le massicce adesioni pervenute dagli istituti scolastici, si sono già impegnati per una nuova edizione a partire dal prossimo anno scolastico.

L'auspicio è che questa iniziativa possa fornire agli studenti una chiave di lettura più articolata, più complessa e completa della realtà in cui vivono, per metterli nelle condizioni di scegliere consapevolmente il loro percorso di vita. Un percorso da orientare alla legalità, in tutte le sue componenti.