Impresa senza confini

A cura di La Redazione

Intervento di Anna Ascani

Direttore Aur

Non solo migliorare il talento ma valorizzarlo, soprattutto non disperderlo. Un'opera che richiede creatività, pazienza ed impegno. Un lavoro importante che l'Aur, l'Agenzia Umbria Ricerche, porta avanti da tempo con tutta una serie di iniziative.

Parto dalla suggestione del rettore Moriconi: fare rete. E' il nostro obiettivo più ambizioso. Parlo del progetto Brain Back Umbria. E’ stata una scommessa: lo abbiamo chiamato “Un contatto fra l’Umbria e i suoi emigrati”, soprattutto per combattere la fuga dei talenti. Conoscete tutti questo fenomeno, le università ne sono particolarmente colpite: molti giovani e brillanti laureati vanno a lavorare all'estero. Noi abbiamo cercato di contattare questi ragazzi che cercano una arricchente esperienza di studio e di lavoro fuori dai confini regionali e grazie anche alla banca dati che ci ha fornito l’università di Perugia, ora siamo in contatto con mille giovani umbri che lavorano all'estero e che sono disposti a collaborare per lo sviluppo e l'internazionalizzazione della nostra regione.

Approfitto di questa occasione per far conoscere la nuova iniziativa che abbiamo lanciato da pochissimo. Noi siamo anche Sportello APRE. L’APRE è l’Agenzia per la promozione della ricerca europea. Abbiamo avuto il compito di fornire formazione e informazione su tutte le opportunità derivanti dai principali programmi a livello europeo: il più importante è Horizon 2020, che è già partito. Le prime call sono pubblicate da dicembre e con scadenza annuale, ce ne sono almeno due. Sono progetti molto ambiziosi che puntano sulla ricerca e sulla innovazione, ma è difficile non tanto partecipare quanto vincere questa competizione. E allora che cosa abbiamo pensato di fare? Di utilizzare i nostri ricercatori che vivono all’estero per contribuire nella scrittura di queste proposte che prevedono la partecipazione di almeno tre Stati membri dell’Europa più altri Paesi associati. Con la nostra newsletter, che raggiunge attualmente ottomila indirizzi e-mail nel mondo, abbiamo lanciato questa idea: un premio fino a 5.000 euro destinato ai ricercatori che volessero collaborare con università e imprese per la presentazione di proposte di successo su Horizon, Europa creativa. Abbiamo ricevuto già molte adesioni. Ma ora sta a noi partire.

Non mi dilungo su Brain Back Umbria, la nostra iniziativa più conosciuta: tutte le informazioni si possono approfondire sul nostro sito (www.brainbackumbria.eu). Il progetto "Improve your talent" è una bellissima esperienza destinata ai giovani ed è in linea con un'altra nostra iniziativa che si chiama “Idee”. Abbiamo selezionato 29 idee imprenditoriali formulate da giovani umbri e abbiamo permesso a questi ragazzi di fare un’esperienza di sei mesi all’estero presso imprese interessate al loro progetto  imprenditoriale. Al rientro in patria, 12 di questi giovani hanno deciso di fare impresa in Umbria. Le imprese ormai sono nate da due anni, perciò hanno superato la fase critica. Abbiamo accompagnato volentieri questi ragazzi nel loro percorso: l’esperienza all’estero è importantissima per aumentare le capacità linguistiche e l’adattabilità a lavorare in un ambiente internazionale. Serve ad aprire la mente e anche a creare una serie di collegamenti che ora saranno utili per il nostro territorio.

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Iniziative pratiche a favore della formazione. Voglia di concretezza. E' lo spirito giusto per portare avanti "Improve your talent" e altre iniziative di questo tipo.

Le esperienze all'estero sono fondamentali per mettere alla prova le proprie capacità che poi vanno valorizzate nel territorio. Voglio segnalare ai giovani umbri un’altra opportunità: si chiama  “Creativity Camp”. Le informazioni si possono trovare sul sito dell'AUR. Se avete un’idea imprenditoriale, ma non sapete come realizzarla, perché spesso non si sa come iniziare a fare impresa, partecipate a questa iniziativa. Il progetto scade il 18 luglio. Noi siamo a disposizione per darvi tutte le informazioni. Avrete anche l’opportunità di fare delle full immersion di due giorni con esperti in marketing e business e con alcuni psicologi che vi aiuteranno a far emergere le vostre motivazioni. Non a caso il progetto si chiama “Dall’idea all’impresa”. Le tre migliori idee verranno premiate con 5.000 euro a ciascun progetto vincente