ARTE, MUSICA & CULTURA

12 settembre 2014

Cresce l’export culturale in Umbria

di Chiara Ceccarelli

Perugia al 39esimo e Terni al 77esimo posto su 110 province nella classifica nazionale per valore aggiunto del sistema produttivo culturale

Aumenta la propensione dell’Umbria ad esportare beni culturali. Dal 2009 al 2013 il rapporto tra export culturale e valore aggiunto dell’intera economia locale ha registrato una crescita, passando dallo 0,8% all’1,2%. Performance positiva descritta nel Rapporto 2014 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi” elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere.

Se il trend è positivo, molta è ancora la strada da percorrere. L’Umbria, infatti, si posiziona nel 2013 all’undicesimo posto rispetto alle altre regioni italiane. In cima alla classifica troviamo la Toscana, grazie ad un indice pari al 7,9%. Il Veneto si mantiene stabile al secondo posto (7,2%), mentre il Friuli Venezia Giulia (6,0%) perde terreno e scende dal primo posto registrato nel 2009 al terzo posto nel 2013, seguito dalle Marche (4,2%). Queste quattro regioni insieme a Piemonte e Lombardia superano la media nazionale del 3%.

Il tris d’assi cultura, sviluppo ed occupazione, secondo il Rapporto, viene giocato al meglio dalla provincia di Arezzo che consegue il primo posto per incidenza del valore aggiunto del sistema produttivo culturale sul totale dell’economia (9%). Nella classifica provinciale, al secondo posto troviamo Pordenone, Pesaro e Urbino, attestate sulla stessa soglia del 7,9%, seguite da Vicenza al 7,7% e Treviso al 7,6%. Quindi Roma con il 7,5%, Macerata con il 7,3%, Milano con il 7%, Como con il 6,9% e Pisa con il 6,8%. Queste le prime dieci province della graduatoria stilata da Fondazione Symbola e Unioncamere. Per trovare Perugia dobbiamo scorrere fino al 39esimo posto con il 5%, mentre per Terni fino al 77esimo posto con il 3,9%.

Se si guarda all’incidenza dell’occupazione del sistema produttivo culturale sul totale dell’economia, le prime dieci province a guidare la classifica sono Arezzo (10,4%), Pesaro e Urbino (9,1%), seguite da Treviso e Vicenza (entrambe 8,9%), Pordenone (8,6%) Pisa e Firenze (entrambe 8,1%). E poi Macerata (8%), Como (7,8%) e Milano (7,6%). Perugia si colloca al 36esimo posto (5,4%) insieme a Benevento mentre Terni al 79esimo posto (4,4%). Maglia rosa a Firenze per incidenza delle imprese del sistema produttivo culturale sul totale dell’economia (11,8%), seguita da Milano (10,9%), Monza-Brianza (10,3%), Arezzo (10,1%), Como (10%), Roma (9,7%), Pisa (9,6%), Lecco (9%), Trieste (8,9%), Bologna (8,7%). Perugia si posiziona al 38esimo posto con il 7%, stesso valore ottenuto da Terni.

 

 

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