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16 novembre 2021

BIU - Una nuova voglia di casa spinge il settore immobiliare umbro

a cura di di Mauro Cavadenti Gasperetti, componente del Comitato di Vigilanza della Borsa Immobiliare dell’Umbria.

di La Redazione

La conferma della buona ripresa del mercato immobiliare arriva anche dalla Banca d’Italia che nel rapporto semestrale sulle “Economie regionali” dedicato all’Umbria (Aggiornamento congiunturale - numero 32), pubblicato proprio in questo novembre, registra una crescita del volume del comparto residenziale superiore del 25% nel primo semestre del 2021, rispetto all’analogo periodo del 2019, ante covid, e di quello del segmento non residenziale di quasi il 50%.

La nuova voglia di casa significa anche migliorare le condizioni abitative del proprio immobile, realizzando i lavori di ristrutturazione che sono incentivati dal Decreto Rilancio con i famosi Bonus 110%.

Riporta Cavadenti Gasperetti: “Investimenti importanti che stanno attivando il settore edile e dell’indotto con imprese cui non mancano le commesse e che anzi qualche volta vanno in crisi per gestirle al meglio, incontrando non pochi problemi per trovare materiali difficilmente reperibile, senza dire della carenza della manodopera”.

In Umbria sono circa 170 milioni gli investimenti ammessi a detrazione per i lavori di ristrutturazione stimati dall’Enea (Ministero della Transizione Ecologica) al 31 ottobre 2021 riferiti al Super Ecobonus 110%.

Le pratiche asseverate sono 1.015 delle quali: 171 per i condomini, 504 per edifici unifamiliari, 340 relative alle unità funzionalmente indipendenti.

L’investimento medio per il condominio è di euro 501.000, per l'edificio indipendente di euro 102.000 e per le abitazioni indipendenti di euro 96.000.

Nel 2020, anno pandemico, il valore del settore residenziale compravenduto nella regione è di 931 milioni con 7.348 compravendite, con un prezzo medio al metro quadrato di euro 1.206,00 per i capoluoghi di privincia (fonte Omi - Rapporto Immobiliare 2021 del 20/05/21) e i lavori di ristrutturazione rilevati ad ottobre 2021 rappresentano il 20% fatturato annuo, un dato sottostimato dato che non sono stati considerati le ristrutturazioni per il sisma, per le detrazione minori e per fine anno i lavori saranno sensibilmente aumentati.

“Considerando che il valore medio compravenduto è di circa 126.000 euro - sempre riferito al 2020 - e che i lavori di ristrutturazione agevolati sono in media di euro 100.000,00, come media per singola unità, quale sarà il prezzo di mercato di un immobile ristrutturato?" - si chiede Cavadenti Gasperetti.

“Sicuramente ci sarà un incremento del prezzo dato che la casa avrà una certificazione energetica migliorata di almeno due classi, sarà più confortevole e con un nuovo look. La risposta esatta ci sarà già dal prossimo anno quando si inizieranno a rilevare i prezzi delle vendite di immobili ristrutturati con i bonus 110%”.

Gli incentivi ci sono anche per chi vuole acquistare ed è un under 36, uno stimolo che consente ai giovani di essere autonomi e di fare il salto dall’affitto alla proprietà.

Un vantaggio che si traduce in un risparmio economico grazie all’eliminazione delle imposte di registro (credito d’imposta per l’acquisto soggetto ad Iva), garanzia dello stato nei confronti della banca per favorire l’erogazione del mutuo ipotecario.

“Il Settore Immobiliare spinge l’attività economica umbra – conclude Mauro Cavadenti Gasperetti – e i segnali di ottimismo si vanno facendo sempre più nitidi, facendo ben sperare in un imminente ritorno alla normalità.

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