ARTE, MUSICA & CULTURA

3 marzo 2022

Gli Amici della Musica di Foligno presentano il ricco cartellone 2022

Un cartellone sontuoso, ricco di ben 27 appuntamenti che dalla classica si aprono alla lirica, al jazz e per la prima volta al pop d’autore con il concerto evento “Alice canta Battiato” del 5 maggio, a dimostrazione che la grande Musica può avere anche matrici diverse da quella tradizionalmente inquadrata come musica d’arte.

di Roberto Vitali

Una XLI edizione coraggiosa e di grande richiamo quella firmata dal collaudato binomio Giorgio Battisti - Marco Scolastra, rispettivamente presidente e direttore artistico degli Amici della Musica di Foligno.

“Questa ripartenza è davvero emozionante” ha dichiarato Battisti. “Un anno denso di appuntamenti, un cartellone che esprime le nostre vocazioni e ambizioni. La pandemia sta scemando, ma dove non arriva la natura, purtroppo arrivano le azioni degli uomini che ci stanno preoccupando.”

 

215 artisti coinvolti, 2 orchestre, 8 ensemble da camera, 20 solisti strumentali. L’inaugurazione del 12 marzo vedrà protagonisti l’unica orchestra umbra, quella da Camera di Perugia, assieme ad importanti solisti come Azusa Onishi (violino), Christian Schmitt (oboe) e Alessandra Gentile (pianoforte) in un programma tutto mozartiano: “La musica di Mozart – ha detto la Gentile - ci mette sempre in pace con quanto di travagliato può accaderci a livello personale o globale. E in questo progetto, da umbri, veri o d’adozione che siamo, abbiamo scelto di creare qualcosa di bello nella nostra terra.”

Con un doppio appuntamento beethoveniano si chiuderà invece il cartellone il 16 e 17 dicembre, protagonisti lo scrittore Sandro Cappelletto, il pianista Maurizio Baglini e il celebrato Quartetto di Cremona.

Nel mezzo novità e conferme come le collaborazioni col Festival di Scienza e Filosofia, vedi il famoso matematico Piergiorgio Odifreddi, ma anche Segni Barocchi Festival con le Tetraktis Percussioni in un concerto bachiano in prima esecuzione assoluta.

Il concerto col palco più affollato sarà di gran lunga quello che vedrà il 28 luglio i 120 giovanissimi musicisti della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, invadere la corte del trecentesco Palazzo Trinci e far risuonare le loro note sotto i preziosi affreschi di Ottaviano Nelli e di Gentile da Fabriano.

Conferme anche per le trasferte a Spello e al Chiostro dell’Abbazia di Sassovivo per la prima assoluta “Vorrei essere scrittore di musica” con Pamela Villoresi e il compositore-trombettista Massimo Nunzi, dedicata ai 100 anni dalla nascita di Pasolini. Prima volta invece a Bevagna dove la Stagione si sposterà il 16 ottobre, con i Quartetti per Flauto e Archi di Mozart.

 

Imprescindibili le ambite masterclass in canto lirico, dirette dalle note soprano Cinzia Forte e Desirée Rancatore.

 

 

Novità assoluta invece l’istituzione della Borsa di Studio intitolata a Mario Guidi, manager di grandi artisti jazz scomparso di recente. Destinata al miglior allievo jazz dei conservatori italiani, l’iniziativa prenderà avvio con il concerto il 7 aprile dei Doctor 3, i grandi Rea, Pietropaoli, Sferra che molto generosamente hanno aderito al progetto.

 

Segnaliamo poi due violinisti d’eccezione, Giuseppe Gibboni (“Premio Paganini” 2021) e la star del violinismo internazionale Charlie Siem, nonché il ritorno a Foligno dell’amatissima soprano Raina Kabaivanska per un doppio appuntamento che porterà all’esecuzione in forma di concerto di Tosca, affidata alle voci dei suoi migliori allievi.

 

“Mi auguro sia una stagione di risveglio - ha dichiarato il direttore artistico Marco Scolastra.  Abbiamo bisogno di entusiasmo, di una spinta in avanti, la stessa che ci ha condotto, nonostante ancora le incertezze sul futuro, a una stagione importante nei numeri e nella qualità. Vogliamo esplorare ambiti sempre nuovi che possano ampliare sempre più la proposta alla città”.  Di qui anche la mini rassegna “Musica tra le righe”, tre appuntamenti con concerti che accoglieranno la presentazione di libri a tema musicale.

A un anno dalla scomparsa non poteva mancare il ricordo del grande artista e grande amico della città della Quintana, l’attore romano Elio Pandolfi. A lui è dedicato il 9 ottobre l’evento multimediale “Servo del Signor Conte” con il l’affermato ensemble de “I solisti Veneti”.

Programma completo e informazioni su www.amicimusicafoligno.it.