ARTE, MUSICA & CULTURA

22 gennaio 2019

Al via la 38a Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Foligno

di Roberto Vitali

280 musicisti, brani di 66 compositori diversi, 3 concerti in prima esecuzione assoluta. Questi alcuni numeri della Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Foligno che va a cominciare domenica 27 gennaio con un appuntamento di grande richiamo. Al San Domenico, infatti, si esibirà Giovanni Sollima, compositore e uno tra i violoncellisti più acclamati al mondo, il quale suonerà assieme all’Orchestra da Camera di Mantova un delizioso programma che spazia dal tardo barocco  (C. P. E. Bach Sinfonia n. 1 in mi bemolle maggiore), alla contemporanea (Natural Songsbook dello stesso Sollima), passando per il classicismo di Haydn (Concerto n. 2 in re maggiore per violoncello e orchestra) ed il pieno romanticismo tedesco di Schumann (Concerto per violoncello e orchestra)  [https://www.youtube.com/watch?v=dn-zZls0kdk].

Sarà una stagione “seminomade” dato che traslocherà per ben quattro volte in altrettante località del circondario - Trevi, Montefalco, Colfiorito, Pale - dove la musica dialogherà con l'arte o le bellezze del paesaggio umbro. Nel presentarla il presidente Giorgio Battisti ha sottolineato con orgoglio come “la politica di diversificazione della proposta stia dando frutti copiosi”, col numero degli spettatori in costante aumento di anno in anno (7153 nel solo 2018). Così il cartellone, un tempo solidamente incardinato sul repertorio classico, continuerà a proporre anche quest’anno interessanti incursioni nel jazz, nel blues, nella danza, nel tango, nella musica popolare.

 

Tra i grandi appuntamenti ricordiamo quello di venerdì 12 aprile col celebre violinista Pinchas Zukerman ed il suo Trio, quello di Trevi, domenica 25 agosto, col tenore Mark Millhofer per un concerto tutto dedicato a Britten, ed infine quello con la soprano Sumi Jo, artista per la pace Unesco, con "Un canto per la Pace" venerdì 11 ottobre. [https://www.youtube.com/watch?v=rNTGyc7zpgM

La chiusura sarà affidata il 6 dicembre all’Orchestra Sinfonica Abruzzese e al vincitore del Concorso Pianistico Internazionale "Sergio Casagrande".

Prima di allora si avrà l’opportunità di ascoltare a Montefalco sabato 1 giugno la celebre soprano Lorna Windsor in un intenso concerto contemporaneo per voce sola. Concerto/escursione quello di sabato 29 giugno, in collaborazione con la FIE-Valle Umbra Trekking, col giovane fisarmonicista Samuele Telari, che porterà la Stagione in altura al Castello di Pale in un adattamento delle Variazioni Goldberg di Bach. Il jazz dell’ormai affermatissimo pianista folignate Giovanni Guidi arriverà quindi in coda alla stagione il 24 novembre.

 

Meritevole di particolare lode l’iniziativa nata in collaborazione con il Comune di Trevi che vedrà a luglio una conferenza concerto e due appuntamenti dedicati ad altrettanti dimenticati autori trevani dell’Ottocento: Tiberio Natalucci e Giovanni Sgambati. Sgambati, a rigore era nato a Roma da padre italiano e da madre inglese, ma fu a Trevi, proprio sotto la guida di Natalucci, che iniziò giovanissimo a studiare musica. Si sarebbe poi perfezionato in pianoforte con Liszt, diventando un interprete largamente apprezzato in Italia e in Germania. Giunse anche a divenire amico di Wagner, grazie al quale poté pubblicare le sue prime composizioni. [https://www.youtube.com/watch?v=eTU6X3CwDew&start_radio=1&list=RDEMLwFxfGvs1jRS1a_9Wrf9gQ]

 

Una piccola perla brillerà poi sabato 21 settembre all’Oratorio del Crocefisso con “La voce perduta. Vita e canto di Carlo Broschi Farinelli”, curata nel testo e voce narrante da Sandro Cappelletto e illuminata dalla sorprendente voce del controtenore Antonio Giovannini, accompagnato da Fabio Ciofini al clavicembalo. [https://www.youtube.com/watch?v=1ih6A1qAnHg]

 

Il direttore artistico Marco Scolastra ha poi tenuto a ricordare la presenza di due istituzioni musicali abruzzesi (I Solisti Aquilani e l’Orchestra Sinfonica abruzzese) a dieci anni dal tragico terremoto, per una stagione che “vuol essere anche un luogo di sperimentazione che affida alla musica un messaggio oltreché artistico, di inclusione, di comunanza con altri generi e realtà”. E proprio per favorire la partecipazione dei più giovani, sarà disponibile uno speciale abbonamento di soli 25 euro riservato ai ragazzi sotto i 26 anni. Info: http://amicimusicafoligno.it/home/

Vivat Musica!

 

 

 

 

 

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