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19 marzo 2021

Al via il progetto SITUM, Umbria e Marche insieme per il lavoro e l’imprenditorialità

di Paola Buonomo

Presentati stamane in conferenza stampa i SITUM talk, i webinar della Scuola di Innovazione Territoriale Umbria Marche (SITUM), nata su iniziativa dei Magnifici Rettori dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, e dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, con l’obiettivo di creare lavoro e imprenditorialità e favorire lo sviluppo del territorio umbro-marchigiano, che possiede un grande potenziale sociale, economico e culturale per molti versi ancora inespresso, nell’ottica della “terza missione” dell’Università.

E' intervenuto anche il presidente della Camera di commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni, che ha subito offerto il proprio sostegno al progetto.

Al centro del progetto SITUM, infatti, sta la volontà di identificare i valori che trasformano la periferia in una nuova idea di centro, dove la bassa densità abitativa genera un’alta qualità della vita, grazie all’individuazione di eventi e percorsi formativi universitari multidisciplinari, dal taglio agile e su contenuti innovativi. 

La Scuola di Innovazione Territoriale Umbria Marche - SITUM offrirà ai giovani la possibilità di mettere in parallelo formazione e lavoro, creando un ponte tra la richiesta di competenze e di persone del mondo delle imprese e degli operatori economico-sociali e i percorsi universitari.

In SITUM docenti e manager condivideranno conoscenza ed esperienza a beneficio degli studenti e le imprese parteciperanno alla definizione dei progetti formativi, indicando le competenze necessarie per essere competitivi, così che i giovani possano orientarsi nelle scelte o completare la loro formazione consapevoli di cosa troveranno ad aspettarli nel mondo del lavoro.

Da questo impianto strategico, quindi, nasce il coinvolgimento delle Camere di Commercio delle due Regioni e quello dell’impresa Loccioni che, collocata a metà strada tra Ancona e Perugia, avrà un ruolo fondamentale, in quanto costituirà il primo laboratorio per ospitare gli studenti su progetti concreti.

Con SITUM abbiamo puntato sulla collaborazione tra Università e tra Regioni – ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero - ripensando completamente l’idea tradizionale di territorio in funzione di un progetto di sviluppo inclusivo e integrato, in grado di coinvolgere concretamente accademia, istituzioni e aziende nella ricerca delle soluzioni migliori e più efficaci, a prescindere dall’appartenenza territoriale. Siamo infatti convinti che il futuro dei nostri giovani non sia fatto di confini, ma di opportunità da cogliere e di qualità, umane e territoriali, da valorizzare. Ringrazio il Rettore Gian Luca Gregori, l’impresa Loccioni, le Camere di Commercio di Umbria e Marche, per aver condiviso questa visione, che ci auguriamo si diffonda sempre più, a beneficio di tutti”.

"SITUM è un progetto di ampio respiro – ha affermato il Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori - dove si sviluppano competenze di discipline differenti, per offrire alle nostre studentesse e ai nostri studenti nuove opportunità anche mediante la valorizzazione del territorio. Due Università e due Camere di Commercio insieme per offrire conoscenze che possono trasformarsi in fattori competitivi aziendali e territoriali, ciò in una logica di forte integrazione istituzionale”.

Abbiamo disperatamente bisogno di creare connessioni reali tra atenei e aziende, per attuare concretamente progetti comuni, fondamentali sia per l’attrattività delle università, che per la competitività delle aziende, l’occupabilità degli studenti, la crescita economica e sociale dei territori - ha rimarcato il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni - Tanto più in questo difficilissimo periodo pandemico, le cui conseguenze stanno mettendo a dura prova la tenuta del sistema economico-produttivo e sociale, e frustrano ogni sforzo di ripresa. Il potenziale del progetto sta sicuramente nei tanti elementi che tradizionalmente accomunano le regioni Umbria e Marche, a partire dalle similarità nella struttura produttiva, basata sulla piccola e media impresa, spesso artigiana”.

In consonanza la posizione espressa dal Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini: “Scuola, innovazione e territorio, tre parole chiave contenute nell'acronimo Situm, guidano anche i progetti della Camera di Commercio delle Marche: è stato per noi naturale a essere tra i promotori di questo progetto, anche con l'obiettivo di essere lo strumento di collegamento con il sistema delle imprese, perché possa essere messo velocemente a terra. Il covid ha schiacciato tutti sull’orizzonte breve del quotidiano, apparentemente su un obiettivo minimo che è quello della sopravvivenza al virus. Situm ci consentirà di guardare e andare oltre questa limitata linea temporale".

SITUM è un HUB in cui si incontrano lavoro e formazione, problemi e soluzioni, studenti e imprenditori – ha sottolineato Enrico Loccioni. I laboratori SITUM sono le imprese che offrono ai giovani la possibilità di collegare concretamente studio, lavoro e vita, facendo scelte consapevoli per il loro futuro. A volte pensano che l’esperienza internazionale, sfidante, si possa trovare solo andando nella grande università del nord o all’estero, ma scoprono che anche qui, tra l’Umbria e le Marche, ci sono imprese internazionali, che lavorano per i più grandi marchi del mondo, con l’alta qualità della vita tipica delle nostre vallate".

Sono quindi intervenuti i Professori Nicola Paone (Univpm) e Carlo Andrea Bollino (Unipg), i quali hanno introdotto i temi dei due SITUMtalk in programma il 26 e 30 marzo prossimi.

Il primo, dal titolo “La fabbrica del futuro. La misura, il robot, le persone”, si terrà online venerdì 26 marzo 2021 alle ore 15: dopo i saluti istituzionali dei due Magnifici Rettori, dei Presidenti delle Camere di Commercio e di Enrico Loccioni, sono previsti gli interventi di Nicola Paone (UNIVPM), Giacomo Palmieri (UNIVPM), Giovanni Pizza (UNIPG) e Alessandro. Salvucci (Loccioni), i quali interverranno sui temi del rapporto fra uomo e macchine nell’odierno ecosistema digitale, presentando altresì il primo corso perfezionamento SITUM, che sarà dedicato a “Metodi e tecnologie per la Meccanica 4.0 con approfondimenti di umanesimo”.

Il secondo, “Sviluppo, sostenibilità e territori Strategie e strumenti” si svolgerà martedì 30 marzo 2021 alle ore 17, quando ai saluti istituzionali seguiranno gli interventi di Carlo Andrea Bollino (UNIPG), Valerio Temperini (UNIVPM), Giovanni Pizza (UNIPG), Micol Bronzini (UNIVPM) e Enrico Loccioni. Il talk esaminerà i processi innovativi e le valenze etiche dei territori, calandole in particolare in una visione antropologica per il mondo post-covid, sottolineando altresì gli aspetti estetici connessi al fare impresa oggi.

La multidisciplinarietà e il principio di integrazione che anima il progetto SITUM, lavorerà a modificare la stessa idea di territorio, creando un unicum di continuità Marche - Umbria, un pensare e comunicare comune delle due regioni: comprendere e sviluppare in anticipo il grande valore e il potenziale di questo situm geografico, sociale, economico e culturale, è l’impegno delle due Università. La situazione contingente – la pandemia – infatti, ci offre una ulteriore opportunità di rileggere e valorizzare ciò che prima poteva essere percepito come uno svantaggio: la caratteristica di bassa densità, a volte di isolamento, delle aree periferiche e interne, oggi, nel confronto tra metropoli e provincia, fa sì che la periferia si faccia nuovo centro.