RACCONTAMI L'UMBRIA

8 motivi per visitare le terre di san Valentino in Umbria

Articolo partecipante a Raccontami l'Umbria 2018 - sezione Turismo, Ambiente e Cultura

di Pilar Forcina

Immaginate di essere immersi nella natura dove il verde delle montagne e l’azzurro del cielo danno vita a immensi contrasti.

Immaginate che ad accogliervi ci siano persone che amano infinitamente la propria terra.

Immaginate di avere la possibilità di conoscere storie improbabili e luoghi mai visti.

Stiamo parlando dell’Umbria. L’Umbria che sorprende. L’Umbria dei paesaggi. L’Umbria della cultura e della tradizione. L’Umbria delle persone.

 

 

L’Umbria delle terre di San Valentino

In occasione della festività del patrono degli innamorati, Love me in Umbria – in collaborazione con Umbria Experience – ci ha accompagnati alla scoperta di luoghi speciali – in provincia di Terni – a volte poco conosciuti rispetto ai tradizionali circuiti turistici. Un territorio romantico, nel cuore della nostra bella Italia.

 

Ma quali sono i principali motivi per visitare le terre di San Valentino?

 

1 – Ammirare la Cascata delle Marmore

Con i suoi 165 metri di altezza, è la cascata più alta d’Europa tra quelle realizzate dall’ingegno umano.

La leggenda associa la sua nascita all’amore non corrisposto tra la ninfa Nerina e il pastore Velino. Si narra che Nerina, per sfuggire al pastore, si recò a valle tramutandosi in acqua e dando origine al fiume Nera. Il pastore, disperato di non poter rivedere più la sua amata, si gettò dalla rupe per unirsi a lei, ma la dea dell’Amore trasformò anch’egli in acqua dando vita alla Cascata delle Marmore.

Per gli amanti della natura e della storia, si contano sei sentieri escursionistici da percorrere in completa sicurezza:

Sentiero 1, Antico passaggio;

Sentiero 2, Anello della Ninfa;

Sentiero 3, Incontro delle acque;

Sentiero 4, La maestosità;

Sentiero 5, La rupe e l’uomo;

Sentiero 6, I lecci sapienti.

A prevalere una natura ricca, lussureggiante, viva che ha saputo ben sposarsi con antiche architetture risalenti all’epoca industriale.

 

2 – Rigenerarsi presso l’Abbazia di San Pietro in Valle a Ferentillo

Un santuario di pace immerso nella vegetazione rigogliosa della Valnerina. Dal 1999 è divenuto un albergo, composto da 20 camere e due suite, di cui sono state preservate le antiche caratteristiche.

Aperto da aprile a ottobre, è possibile visitare gli interni. Di particolare interesse la chiesa, in cui è conservato un ciclo di affreschi rappresentanti scene del Vecchio e Nuovo Testamento riconducibile alla scuola umbra e il giardino panoramico che affaccia sull’immensa vallata.

 

 

3 – Perdersi tra i vicoli del borgo di Arrone

Primo paese della Valnerina, Arrone è un piccolo borgo di 2700 abitanti. Nei suoi piccoli e stretti vicoli si respira storia e tradizione. Tra antichi mulini e alte torri, il tempo sembra essersi fermato. È quello che si percepisce all’interno della Loggia sul Nera, una casa risalente all’Ottocento, in pieno centro storico, composta da tre appartamenti vacanza, arredati in stile d’epoca e con vista sulla vallata.

 

 

4 – Conoscere l’incantevole Orvieto

Dall’alto della sua rupe di tufo, Orvieto sovrasta la pianura circostante.

Durante una passeggiata all’interno del borgo, appare immediatamente la sua impronta medievale. Vicoli stretti, palazzi e chiese richiamano un’epoca ormai passata, che ha lasciato segni tangibili nel presente. Un esempio famoso è rappresentato dal Giglio d’Oro delle cattedrali, cioè il Duomo di Orvieto. Espressione dell’arte gotica italiana, è suddiviso all’interno in tre navate con diverse cappelle laterali quasi interamente affrescate. Per la sua bellezza e maestosità è una location molto ambita dalle giovani coppie che hanno deciso di dichiararsi eterno amore.

 

 

5 – Visitare la misteriosa Narni

Sognare tra le viuzze del centro storico, conoscere la storia attraverso le parole di persone che lì sono nate, assaporare tradizioni antiche, godersi una vista mozzafiato sulla vallata. Tutto questo è Narni. Un borgo ospitale, tranquillo e ordinato che nasconde un piccolo e misterioso segreto…Narni Sotterranea. Un tuffo in un passato lontano dove l’ingegno dei romani nella costruzione di profonde cisterne e acquedotti si incontra con l’arte racchiusa negli affreschi di chiese ipogee costruite dai longobardi e con l’oscurità delle segrete della Santa Inquisizione.

 

 

6 – Scoprire il culto di San Valentino

Nel periodo di San Valentino, la città di Terni si veste a festa. Ogni angolo ricorda l’amore in tutte le sue forme. Una tradizione molto sentita, il cui culto cristiano è festeggiato all’interno della Basilica eretta proprio in onore del Santo, situata a circa due chilometri dal centro cittadino.

Nei giorni dedicati alla festa degli innamorati tante coppie rinnovano le proprie promesse matrimoniali.

Ma perché la figura di San Valentino viene associata all’amore?

Si narra che il centurione romano Sabino si innamorò perdutamente di una giovane ternana di nome Serapia. Un amore impossibile e contrastato dalla famiglia di lei in quanto il ragazzo era pagano e la ragazza cristiana. Per amore della donna Sabino decise di convertirsi e battezzarsi rivolgendosi al Vescovo Valentino, ma Serapia ben presto si ammalò gravemente di tisi. Disperato, Sabino chiese a Valentino di battezzarlo immediatamente e unirlo in matrimonio con la sua amata prima che lei morisse. Il Vescovo si commosse e decise di aiutare i giovani, ma mentre alzava le mani al cielo per benedire la loro unione, un sonno beatificante colpì i due innamorati, che furono uniti per l’eternità.

 

7 – Gustare i sapori della tradizione eno-gastronomica

L’Umbria è famosa anche per la sua cultura gastronomica.

Le materie prime sono lavorate con sapienza. La loro unione e commistione dà origine a sapori unici. Tartufo, cacciagione, prodotti della norcineria locale e buon vino sono solo alcuni degli esempi culinari in grado di soddisfare anche i palati più raffinati.

Durante il tour di Love me in Umbria, abbiamo avuto la fortuna di poter gustare la raffinata e genuina cucina del Lincei Catering nel cuore del graziosissimo borgo di Acquasparta e quella, sempre a base di prodotti locali umbri, del BON TON Catering (gruppo CRAMST) all’interno del piccolo e suggestivo centro di Parrano.

 

 

8 – Dormire in location da favola

Con i suoi paesaggi mozzafiato, tra valli e colline, piccoli borghi e acque impetuose, il territorio del ternano è disseminato di una miriade di location romantiche dove poter soggiornare con il proprio partner.

Di seguito vi indichiamo alcune delle strutture dove poter vivere un’esperienza di charme:

 

Villa De Santis

La struttura, particolare nel suo stile, è adagiata su una collina che permette all’occhio di spaziare dalla Cascata delle Marmore al paese di Montefranco. Immersa in ampi uliveti, è possibile godere della natura circostante in un’atmosfera di completo relax grazie alla presenza di nove camere, arredate con gusto e dotate di tutti i comfort.

 

 

Castello di Casigliano

Il castello sorge nell’omonimo borgo ed è un albergo diffuso caratterizzato dalla presenza di sette appartamenti vacanza, dotati di tutti i servizi per un totale di 28 posti letto. La location si presta per ospitare eventi di una certa importanza, come matrimoni, cene di gala, spettacoli, comunioni e cresime.

 

Villa Centurini

Dimora storica risalente al 1904, è circondata da un giardino di 15000 metri quadrati. Proprio per questa sua caratteristica rappresenta un’oasi verde a pochi passi dal centro di Terni. I suoi spazi sono a disposizione degli ospiti per allestire eventi e banchetti.

 

 

Castello di Parrano

Incastonato su un promontorio che sovrasta la Valle del Chiani, il castello di Parrano sorge nell’omonimo paese. Recentemente ristrutturato, oggi è una residenza d’epoca che offre ben 24 camere di lusso per un totale di 50 posti letto. Dotata di cucine e sala per le feste, la struttura mette a disposizione degli ospiti luoghi per ristorarsi e assaporare la cucina locale. La spa – attrezzatissima – pensa al resto.

 

 

Tenuta del Gallo

Il relais, completamente immerso nella campagna umbra, si trova nelle vicinanze del piccolo centro di Amelia. Le sei camere e le tre suites sono espressione di eleganza e buongusto. Il ristorante, segnalato dal Gambero Rosso, si caratterizza per una cucina territoriale molto ricercata in grado di rielaborare antichi piatti della tradizione locale in chiave più raffinata.

 

 

Mulino dei Marchesi Eroli

Sorge sulle rive del fiume Nera, nei pressi del famoso Ponte di Augusto, edificato nel 27 a.C. per agevolare il transito sulla Via Flaminia. Il Mulino ospita dei giardini aperti da marzo a novembre, arricchiti di varie specie di fiori e alberi. Di classica architettura umbra, la struttura si presta ad ospitare eventi, quali feste, convegni e matrimoni.

 

 

L’Umbria ti rapisce, ti prende fino in fondo. Sarà conosciuta da tutti come il “polmone verde” d’Italia per il territorio e la posizione geografica, ma la forza di questa Regione sta nel calore e nella grande accoglienza della sua gente. Gente forte, orgogliosa, con un amore smisurato per la propria terra.

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