VISIONI D'IMPRESA
8 febbraio 2016
L’Umbria dei nuovi talenti
Filippo Fanini fashion designer
di Francesca Duranti
Come dice la grande storica del costume Maria Luisa Frisa, “Parlare di moda non vuole dire parlare solo di vestiti”, e di questo concetto il giovane stilista umbro Filippo Fanini ne ha fatto la sua cifra stilistica, considerando il mondo del fashion soprattutto una disciplina della contemporaneità, capace di esprimere la complessità della modernità. Filippo ha saputo liberarsi dagli schemi del must-have, ovvero dell'oggetto da avere per essere, per passare all'idea di un racconto articolato, espresso attraverso le sue creazioni in pelle, vere e proprie sculture da indossare. Il suo è un messaggio che supera i confini della raffinatezza intellettuale, per farsi concreto. Il suo stile è molto apprezzato nel mondo della musica, le giacche con il suo brand le troviamo indossate dai Negramaro, Luca Tommasini, i ragazzi de Il Volo, e Luca Carboni.
La sua forza creativa sta nello sfidare le regole, e per questo nonostante la giovane età, il trentaquattrenne perugino, è già pienamente inserito nel mondo del fashion design e dello star-sistem. L’esperienza di Fanini nel settore della moda è iniziato presto, nel 1986, nell’azienda di famiglia Glory, specializzata in abbigliamento in pelle di lusso. Dopo una laurea in fashion design all’Istituto Polimoda di Firenze, dove attualmente insegna, ottiene subito un incarico di prestigio alla Ferragamo. Nella Primavera del 2014 nasce “Edmos”, il suo marchio caratterizzato da una tecnica di riciclo originale, centinaia di pezzi di pelle scartati dai processi tradizionali vengono recuperati e assemblati, per creare innovativi e leggeri vestiti eco-design creando così uno stile audace, atipico, ed unico.
Tradizione artigianale e linguaggio contemporaneo sono i principali ingredienti della sua linea di accessori. Le borse in pelle “ Fanini” e le cartelle, sfoggiano una silhouette snella e scultorea, sono interamente realizzate a mano in Umbria, nell’azienda situata a Torgiano. Ogni creazione è il prodotto di processi sperimentali e trattamenti sartoriali fatti di cuciture, giunzioni di metallo, ed audaci selezioni di pellami. Nel 2015 è stato selezionato all’interno del Mipel, la storica manifestazione internazionale del settore pelletteria, all’interno del progetto, The Glamourous, realizzato grazie al supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico e di ICE – Italian Trade Agency.
