STUDI E RICERCHE

27 ottobre 2015

Manifatturiero: Osservatorio Congiunturale - II Trimestre 2015

di Anna Cagnacci

Produzione, Fatturato e Ordinativi crescono all’unisono: +3,4%, + 2,7%, + 3,5% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

 

La Camera di Commercio di Perugia ha presentato i dati dell’Osservatorio Congiunturale sul Settore Manifatturiero perugino per il II Trimestre del 2015. 

E’ significativo il consolidarsi del progresso congiunturale sul trimestre precedente, che porta la nostra Manifattura su livelli che non si conoscevano da tempo

 

La Produzione manifatturiera provinciale nel II trimestre del 2015 in effetti avanza rispetto al II trimestre del 2014 del  +3,4% in termini tendenziali ed evidenzia un miglioramento rispetto al +0,6% del precedente periodo. Il dato perugino è migliore rispetto al dato del Centro Italia (-2%) e al dato nazionale (+0,5%).

 

Anche il Fatturato perugino nel II trimestre 2015 progredisce: la variazione tendenziale, infatti, rimane positiva e si attesta a +2,7% in miglioramento rispetto al +1,1%  dello scorso trimestre e alle variazioni negative registrate in tutto il 2014. Il risultato provinciale è superiore sia  rispetto alla variazione fatta registrare dal Centro (+2%), sia rispetto alla media nazionale (+1,5%).

 

Gli Ordinativi delle imprese manifatturiere della provincia registrano una variazione tendenziale del +3,5%, dato in accelerazione rispetto al +0,1%  del precedente trimestre. La provincia fa meglio del Centro, che rimane negativo (-0,8%), ma anche della media nazionale (+0,7%).

Fonte: U.O.C. Studi Statistica e Ricerche Economiche - CCIAA di Perugia

A beneficiare del buon andamento risultano le imprese di tutte le classi dimensionali, con quelle medie di 50 addetti e oltre, a trainare l’intero sistema.

 

 

La Produzione nel II trimestre 2015

Si rafforza nel II trimestre dell’anno la buona intonazione della Produzione manifatturiera provinciale, che mette a segno una variazione del +3,4% rispetto allo scorso anno; il precedente trimestre la variazione tendenziale era stata del +0,6%. Il dato perugino è migliore sia del dato del Centro, che rimane in campo negativo e si attesta al -2%, sia di quello nazionale, che varca la soglia positiva ma si ferma a +0,5%.

Fonte: U.O.C. Studi Statistica e Ricerche Economiche - CCIAA di Perugia

 

L’incremento della Produzione è determinato dall’andamento produttivo delle imprese di tutte le dimensioni. Le imprese manifatturiere perugine con oltre 49 addetti mostrano la variazione tendenziale più favorevole (+4,7%) migliorando di quattro punti percentuali rispetto al +0,6% del precedente trimestre. Le imprese tra 10 e 49 addetti registrano, su base annua, una variazione del +2,8%, in progressione rispetto al precedente +1,1%. Le imprese più piccole, con meno di 10 addetti, si attestano a +1,9%, e, pur registrando i risultati più contenuti, segnano una tappa importante entrando in campo positivo, dopo il precedente -0,4%.

 

A livello settoriale si registrano variazioni tendenziali positive della Produzione in quasi tutti i settori. Gli incrementi più consistenti si manifestano per le industrie operanti nel settore del trattamento minerali non metalliferi, con un +7,3%, ancora più confortante se confrontato con il precedente -3,8%. A poca distanza si trovano le industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto, con un +7%. Buono l’incremento delle industrie chimico-farmaceutiche che registrano un +5,2% a fronte del precedente -0,6%. Seguono le industrie dei metalli, che crescono del 4,7%, migliorando il precedente +0,6%, le industrie della carta, stampa, editoria con un incremento del 4,2%, a fronte del precedente -0,3% e le industrie elettriche ed elettroniche con +4%. Sotto la media provinciale il resto dei settori manifatturieri, che si mantengono comunque positivi ad eccezione delle altre industrie che sono le uniche ad evidenziare una flessione, che tra l’altro risulta anche rilevante (-5,2%).

 

 

Anche l’Artigianato perugino mostra segnali positivi con una variazione tendenziale della produzione in miglioramento rispetto al precedente trimestre, i cui  valori si collocano finalmente in campo positivo. La produzione artigiana nel II trimestre 2015 si attesta, infatti, a +2,1% su base annua, in deciso miglioramento rispetto al precedente -0,7%.

 

 

Il Fatturato nel II trimestre 2015

Il Fatturato perugino nel II trimestre del 2015 progredisce ulteriormente: la variazione tendenziale, infatti, rimane positiva e si attesta a +2,7% in miglioramento rispetto al +1,1%  dello scorso trimestre e alle variazioni negative registrate in tutto il 2014. Il risultato provinciale è superiore sia  rispetto alla variazione fatta registrare dal Centro (+2%), sia rispetto alla media nazionale (+1,5%).

Fonte: U.O.C. Studi Statistica e Ricerche Economiche - CCIAA di Perugia

 

Il dato positivo è generato dall’andamento delle imprese di tutte le dimensioni. Le imprese di dimensioni maggiori, quelle con oltre 49 addetti, fanno meglio di tutte registrando una variazione tendenziale del +4,1%, in crescita di quasi quattro punti percentuali rispetto al dato precedente (+0,4%). Le imprese da 10 a 49 dipendenti, fanno registrare un +2,1%, in lieve frenata rispetto al +2,5% del I trimestre. Positiva anche la variazione del fatturato per le imprese fino a 9 dipendenti e in lieve progressione rispetto al precedente dato: +1% è la variazione tendenziale registrata nel II trimestre 2015, a fronte del precedente +0,4%.

 

All’interno del settore manifatturiero si registrano variazioni positive soprattutto per le industrie elettriche ed elettroniche: +7,9% la variazione tendenziale in netta progressione rispetto al +2,7% precedente. Buono anche il risultato  conseguito dalle industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto, che su base tendenziale crescono del 7,2% in linea con il dato del precedente trimestre (7,3%).  Segnali positivi anche dalle industrie dei metalli che fanno registrare un +4,6% su base annua a fronte del precedente -1,1%. Aumentano anche le industrie chimiche, petrolifere e delle materie plastiche: la variazione tendenziale nel II trimestre si attesta a +4,2%, in  progressione rispetto al precedente +3,5%. Il settore carta, stampa ed editoria segna un +3,9% a fronte del precedente +1,8%. Le industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature aumentano del 1,1% su base annua, in controtendenza rispetto al -2,1% del I trimestre. L’industria del legno e del mobile ridimensiona la sua crescita, presenta infatti una variazione tendenziale contenuta (+0,4%) dopo l’ottimo risultato dello scorso trimestre (+7,2%). Quasi stazionarie le industrie alimentari, che segnano, come lo scorso trimestre, un +0,1%. All’opposto registrano flessioni le altre industrie (-2,5%, in attenuazione rispetto al precedente -4,9%) e le industrie che si occupano del trattamento di minerali non metalliferi (-1,1% in linea con il precedente dato)

 

 

Gli Ordinativi nel II trimestre 2015

Nel II trimestre 2015 gli ordinativi delle imprese manifatturiere della provincia registrano una variazione tendenziale del +3,5%, dato in accelerazione rispetto al +0,1%  del precedente trimestre. La provincia fa meglio del Centro, che rimane negativo (-0,8%), ma anche della media nazionale (+0,7%).

Fonte: U.O.C. Studi Statistica e Ricerche Economiche - CCIAA di Perugia

In questo trimestre le imprese vedono migliorare il dato relativo agli Ordinativi facendo registrare una crescita superiore al 3%. Le imprese più piccole, fino a 49 addetti mostrano una variazione  del 3,4%, in netto miglioramento rispetto al precedente trimestre, in cui si era registrata ancora una flessione. Le più grandi, con oltre 49 dipendenti, registrano una variazione di poco superiore  +3,7% tendenziale, che risulta in miglioramento di oltre tre punti percentuali rispetto al +0,6% dello scorso trimestre.

 

La crescita coinvolge tutti i settori del manifatturiero. Le variazioni tendenziali risultano positive soprattutto per le industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto, che registrano un +6% a fronte del precedente +0,1%, e per la carta, stampa, editoria, che con un +5,9% risultano in progressione rispetto al 1,7% del precedente trimestre. Buono l’incremento anche per le industrie dei metalli (+4,6%, a fronte del precedente +0,8%), e per le industrie del trattamento dei minerali non metalliferi (che dal -0,2% del I trimestre, arrivano a +4,4% nel II trimestre 2015). Anche tutti gli altri settori registrano variazioni positive, ma con valori inferiori alla media provinciale. Gli incrementi più bassi vengono conseguiti dalle industrie del legno e del mobile (+1,1%), che peggiorano rispetto al precedente +3,3%, e dal settore della moda, che con un +1,3% segna invece un miglioramento rispetto al precedente trimestre (-4,2%).