PRIMO PIANO
30 settembre 2012
Le Camere di Commercio Italiane all’estero: una rete globale a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese
di . Assocamerestero
1. Il network delle Camere di Commercio Italiane nel mondo
La rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) è composta da associazioni imprenditoriali di natura bi-nazionale, nate e sviluppatesi nei luoghi di maggiore presenza italiana, che operano per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e promuovere il Made in Italy nel mondo. 76* sono le strutture attive in 50 Paesi del mondo con 140 uffici ch assicurano una presenza capillare sul territorio estero e oltre 24.000 imprese associate, costituite per il 70% da aziende locali interessate ad operare con l’Italia, e dispongono di oltre 630 dipendenti, ai quali si aggiungono oltre 1.300 amministratori delle strutture camerali. Le CCIE risultano così suddivise per Area geografica di appartenenza:
• 9 CCIE nell’Area Asia-Sudafrica;
• 5 CCIE nell’Area Australia;
• 7 CCIE nell’Area Centro-America;
• 28 CCIE nell’Area Europa;
• 5 CCIE nell’Area Mediterraneo;
• 13 CCIE nell’Area Mercosur;
• 9 CCIE nell’Area Nafta.
L’attività svolta dalle CCIE si caratterizza per:
• una forte capacità di comprensione ed analisi dei mercati internazionali , frutto del radicamento sui territori esteri e del legame con le comunità d’affari e le istituzioni locali;
• una particolare predisposizione al rapporto diretto con le aziende , dovuta alla loro natura di associazioni di imprenditori al servizio di altri imprenditori;
• una spiccata propensione a lavorare secondo parametri di efficacia ed efficienza tipici di un’impresa , requisito necessario per offrire servizi competitivi sul mercato.
* Di queste, 72 sono ufficialmente riconosciute dal Governo italiano tramite L. 518/70.
2. Il programma promozionale 2012
Oltre 2.400 iniziative per un investimento complessivo di circa 49 milioni di euro , di cui 42 milioni costituiti da attività riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico: questi i numeri del programma promozionale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero per il 2012. Le iniziative realizzate dalle CCIE rientrano nelle seguenti tipologie :
• matching tra domanda e offerta delle imprese , che, con una quota circa del 61% , costituisce il core business delle attività promozionali . Rientrano in questo ambito l’organizzazione di missioni imprenditoriali e incontri BtoB in Italia e all’estero e la partecipazione a manifestazioni fieristiche italiane e internazionali. Nel 2012 le Camere promuovono la partecipazione di buyers, distributori e imprenditori ad oltre 100 eventi fieristici italiani attraverso più di 400 delegazioni , e a 200 nel resto del mondo , per circa 230 missioni previste . Il supporto delle CCIE si sostanzia anche nella fase immediatamente successiva al contatto diretto in azioni di follow up e gestione del business per consolidare eventuali contatti e/o accordi stabiliti in queste occasioni;
• assistenza personalizzata e specializzata alle aziende (circa il 19% );
• orientamento al mercato (pari al 10,5% dell’attività 2012);
• aggiornamento e qualificazione delle competenze imprenditoriali ( 6,2% );
• attività di network per la definizione di piattaforme programmatiche comuni ( 3,5% ).
Per i settori di attività, la tradizione – con l’ agroalimentare ( 47,7% ), il turismo e l’ arredo-design (entrambi al 10,5% ) – si sposa con l’innovazione, dove la qualità italiana si traduce in macchinari, beni strumentali e intermedi, tecnologie applicate all’ ambiente ( 7,0% ) alla meccanica ( 5,7% ), all’ edilizia ( 4,3% ) ai trasporti-logistica ( 3,3% ). Le attività sono così suddivise in base alle Aree geografiche di presenza delle CCIE :
• Asia-Sud Africa : circa 340 attività , per un valore di 3,2 milioni di euro (il 7,7% degli investimenti promozionali complessivi). Strategiche le azioni di assistenza avanzata (il 23,0% ), come la realizzazione di business plan, la programmazione logistica, la ricerca partner e il supporto per la conclusione di accordi di trasferimento di know- how, subfornitura, il disbrigo di procedure per la tutela del marchio, etc.. Per i settori, un terzo delle iniziative interessa l’ arredo-design , seguito dall’ agroalimentare (con il 31,1% ) e dal turismo e tempo libero ( 14,2% );
• Australia : 170 attività , per 4,5 milioni di euro (con una quota del 10,8% ). Ben il 74,7% delle iniziative è volto a favorire partnership ad elevato valore aggiunto tra imprenditori italiani e controparti australiane. La promozione del Made in Italy avviene con azioni di informazione per valorizzare i prodotti agroalimentari italiani (il 46,2% sul totale delle attività) e di promozione delle eccellenze italiane nel campo della meccanica ( 10,0% ). Importante anche l’attivazione di collaborazioni in settori innovativi come le energie rinnovabili, la difesa, etc.;
• CentroAmerica : circa 200 iniziative , per un investimento di tre milioni di euro (corrispondente ad una quota del 7,2% ). L’ informazione rappresenta il 15,6% delle attività delle Camere (al di sopra del valore medio) e viene erogata attraverso seminari, workshop e appositi sportelli informativi. Ad essa é collegata la formazione imprenditoriale ( 9,2% ). I settori sono soprattutto l’ agroalimentare , che rappresenta oltre la metà delle iniziative , seguito da ambiente-energia (con il 15,1% , ben superiore alla media del 7,0%). Quest’ultimo, unito alla meccanica ( 5,9% ), sono infatti i comparti che presentano per le imprese italiane le maggiori opportunità nell’Area;
• Europa : le 28 Camere europee investono il 43,1% delle risorse complessivamente attivate dal sistema. Nel 2012 sono impegnate nella realizzazione di oltre 1.000 attività per un valore di 18 milioni di euro . Ampio spazio per iniziative che favoriscono la concreta realizzazione di partnership imprenditoriali italo-estere (circa il 60% ), sia in occasione di manifestazioni fieristiche italiane ed europee, sia attraverso l’organizzazione di missioni e la gestione dei contatti sviluppati in queste occasioni. Tra i settori d’intervento, l’ agroalimentare e il turismo-tempo libero occupano le prime posizioni rispettivamente con il 50,7% e l’ 11,6% . Anche l’ ambiente-energia (con il 6,0% ) e l’ edilizia ( 5,3% ) occupano una posizione rilevante;
• Mediterraneo : oltre 180 attività promozionali , per un investimento pari a 1,5 milioni di euro (il 3,6% del totale) di cui il 70% circa per la creazione di contatti d’affari. Tra i settori focus, l’ edilizia ( 17,5% ), i trasporti-logistica ( 6,3% ) e i servizi ( 4% circa), in particolare per le costruzioni, grazie ai piani di sostegno e gli incentivi messi a disposizione dai Governi dell’Area per sostenere lo sviluppo infrastrutturale e dei trasporti, la nascita di parchi industriali, la riqualificazione degli spazi urbani, la privatizzazione delle telecomunicazioni e la creazione di strutture alberghiere;
• Mercosur : circa 300 attività , per un investimento complessivo di 4,7 milioni di euro (pari ad una quota dell’ 11,2% ). L’ assistenza e consulenza diretta alle imprese rappresenta oltre un terzo delle iniziative (il 36,5% ) e implica la creazione di desk informativi per diffondere in Italia la conoscenza delle opportunità di investimento nell’Area, veicolando, al tempo stesso, le best practice italiane in loco;
• NAFTA: oltre 260 iniziative , per un valore di circa 6,9 milioni di euro (con una quota del 16,5% ). Più del 74% delle attività è indirizzato all’ organizzazione di missioni imprenditoriali e incontri BtoB . Circa il 54% delle iniziative interessa l’ agroalimentare ; numerose anche le attività nell’ arredo-casa ( 16,5% ) e la moda ( 13% circa). In questo comparto, particolare attenzione è dedicata alla lotta alla contraffazione e all’Italian Sounding per sensibilizzare il consumatore straniero sulle valenze dei prodotti autenticamente italiani.
3. I Partner e le collaborazioni delle CCIE
La rete delle CCIE ha attivato e consolidato nel corso degli ultimi anni partnership e collaborazioni con tutti i principali soggetti della promotion italiana, sia a livello nazionale che locale. Sempre più stretto è il raccordo con il Sistema camerale italiano , le Regioni e gli enti locali , le Associazioni di categoria e i consorzi , che consente di utilizzare al meglio i canali e le reti presenti all’estero, sfruttando le sinergie tra risorse pubbliche e private per veicolare in modo più efficace il Made in Italy sui mercati internazionali. Forte è anche la collaborazione con banche e istituti finanziari : in questo ambito, gli accordi siglati da Assocamerestero con i principali interlocutori italiani in campo finanziario sono esemplificativi del valore strategico che i partner italiani riconoscono alle CCIE quali soggetti di primo riferimento per rafforzare il legame con le comunità d’affari italiane all’estero. La partnership con le Università italiane si è invece tradotta in specifiche collaborazioni attivate dalle CCIE con il mondo accademico italiano e si è ulteriormente arricchita grazie all’accordo siglato tra Assocamerestero e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) nel 2004, in base al quale è stato varato un Programma di stage , che in sette anni, a fronte di circa 11mila candidature ricevute, ha portato oltre 500 studenti a fare un’esperienza formativa presso, in media, 50 Camere e la sede di Assocamerestero. Grazie alle loro peculiari caratteristiche, le CCIE conducono una specifica azione di sensibilizzazione verso l’Italia quale meta turistica, soprattutto presso il target degli operatori esteri business, collegato a missioni d’affari nel nostro Paese. In questo campo, il sistema delle CCIE è un partner per l’ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) in quei mercati in cui l’Ente non è presente direttamente. Per questo, sono stati attivati specifici desk dell’ENIT (denominati Osservatori), collocati presso le CCIE, che realizzano azioni sulla base di un programma definito da ENIT e valorizzato attraverso l’esperienza della Camera.
4. Assocamerestero: l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero
La crescita qualitativa e la forza innovativa che caratterizzano il lavoro delle CCIE è frutto di una rigorosa attenzione all’efficienza e all’efficacia delle attività realizzate dalla rete, anche grazie al lavoro di Assocamerestero. Assocamerestero è l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, nata nel 1987, che:
• diffonde la conoscenza e supporta lo sviluppo di collaborazioni della rete delle CCIE con il sistema camerale italiano, le istituzioni italiane ed internazionali e le organizzazioni imprenditoriali;
• svolge una costante azione di indirizzo strategico per le attività delle Camere attraverso un’assistenza specifica e costante, sia sul versante organizzativo che su quello progettuale;
• esercita la sua funzione di rappresentanza e di lobbying istituzionale attraverso la continua ricerca di partnership con soggetti pubblici e privati e un’intensa azione di comunicazione verso istituzioni, imprese e media italiani.
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