IMPRESA BENE COMUNE

La competitività dell'impresa si gioca anche su trasparenza, etica, legalità

di La Redazione

Il Rating di legalità è lo strumento con cui l’Autorità Garante dela Concorrenza e del Mercato attribuisce un punteggio, da una a tre “stellette”, alle imprese virtuose che rispettano una serie di requisiti giuridici e “qualitativi”.

Per ottenere una “stelletta”, il titolare dell’azienda e gli altri dirigenti non devono avere precedenti penali per i reati di cui al decreto legislativo n. 231 del 2001 e per i principali delitti contro la pubblica amministrazione nonché per reati tributari. Nei confronti di tali soggetti, inoltre, non dev’essere stata iniziata l’azione penale per reati di stampo mafioso.

Le statistiche Agcom registrano, per le richieste di Rating, un trend crescente: nel primo quadrimestre del 2015 sono state 461, più di quelle ricevute in tutto il 2014 (complessivamente 415). In dettaglio, ne sono state registrate 83 a gennaio, 133 a febbraio, 144 a marzo e 101 ad aprile, con una media superiore alle cento al mese. 

Dall’inizio dell’attività, da gennaio 2013, al 30 aprile 2015, le richieste sono state complessivamente 1042.

L’elenco completo delle aziende che hanno ottenuto il Rating è consultabile sul sito dell'Autorità Garante dela Concorrenza e del Mercato  www.agcm.it/rating-di-legalita/elenco.html.

 

Del Rating assegnato dall’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, in base alla legge e al successivo decreto n.57 del 2014, “si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario”.

In forza della stessa normativa, “gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta”.

 

Per approfondimenti, su questo sito

Quando la legalità premia di Filippo Amadei

Il Modello 231: criticità e benefici di Alfredo Branzanti