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30 giugno 2013

Come si registra un brevetto? Da un servizio camerale tutte le informazioni

di Gabriele de Cosmo

 A seguito di una convenzione tra Unioncamere Umbria e gli esperti in proprietà industriale iscritti al relativo Albo, le Camere di Commercio di Perugia e Terni hanno attivato un servizio di primo orientamento in materia di marchi e brevetti a favore di imprenditori, professionisti o inventori che intendano avere una previa completa informazione che preceda la fase della registrazione. Il nuovo servizio è stato presentato in seno al seminario organizzato da Unioncamere Umbria e dalle Camere di Commercio di Perugia e Terni, tenutosi lunedì 15 aprile 2013 presso la Rocca di Casalina in Deruta, dal titolo “Le Opportunità dal Sistema Pubblico per Investire in Proprietà Industriale”. Il servizio, interamente gratuito, offre la possibilità di orientare l’utente nel quadro delle diverse opportunità di tutela della proprietà industriale con riferimento alle procedure di deposito di invenzioni, modelli di utilità, disegni e modelli, marchi d’impresa a livello nazionale, comunitario ed internazionale. In particolare, come è già avvenuto nel corso degli incontri finora presentati all’ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio di Perugia, gli esperti aderenti alla convenzione, con il supporto amministrativo dei funzionari dell’ufficio, svolgono essenzialmente le seguenti attività consulenziali: a) previa ricerca di anteriorità a livello nazionale ed internazionale relativa a marchi, disegni o brevetti; b) valutazione dal punto di vista giuridico e tecnico del caso sottoposto alla loro attenzione per quanto concerne la scelta delle classi, i requisiti di forza e novità del marchio o brevetto, le opportunità di registrazione nazionale o all’estero; c) valutazione dei vantaggi offerti dalla registrazione e suggerimenti in ordine alle strategie da seguire anche per la valorizzazione del titolo di PI esistente o da depositare; d) suggerimenti in ordine agli strumenti amministrativi e giudiziari previsti dall’ordinamento per la tutela dei titoli di PI da abusi o contraffazioni. Il colloquio, della durata media di 30 minuti, è da intendersi a scopo informativo individuale, e non costituisce parere professionale esaustivo. I consulenti e la Camera di Commercio non sono responsabili per l’utilizzo che l’utente possa fare del contenuto del colloquio, né per l’eventuale affidamento ingenerato con la prospettazione della soluzione dei casi sottoposti. Il servizio si avvale della collaborazione di consulenti in proprietà industriale iscritti al relativo ordine ed aderenti all’iniziativa. Quest’ultimi vengono contattati dai funzionari dell’ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio destinataria della richiesta sulla base della previa compilazione dell’apposito modulo per la richiesta di appuntamento. L’appuntamento può essere richiesto presso una sola Camera e una sola volta per lo stesso quesito; nella domanda di accesso al servizio l’utente specifica l’oggetto delle informazioni richieste. Il modulo per la richiesta di appuntamento può essere consegnato a mano o via fax o trasmessa tramite mail e deve riportare le firme per la presentazione della domanda e per l’accettazione dell’informativa sulla privacy. All’utente viene inoltre consegnata copia o chiesto di prendere visione delle “condizioni del servizio di primo orientamento in materia di marchi e brevetti”. In base al predetto regolamento è fissata come sede dell’incontro l’ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio cui è inoltrata la richiesta di accesso al servizio nell’ambito della propria competenza provinciale. All’incontro viene garantita la presenza di un funzionario camerale. Il procedimento è riservato: tutta la documentazione consegnata viene trattata limitatamente a quanto necessario per l’organizzazione dell’incontro con i consulenti e restituita all’utente alla fine dell’incontro. I consulenti operano osservando il segreto professionale (art. 206 C.P.I.), e non possono utilizzare e divulgare le informazioni ed i dati di cui vengono a conoscenza nello svolgimento delle proprie funzioni. All’utente che usufruisce del servizio viene sottoposto un questionario di gradimento da restituire all’ufficio compilato e firmato. Il consulente fornisce di solito un report del colloquio che comunica sia all’ufficio che alla persona o ditta che ha richiesto la consulenza. Negli incontri finora svoltisi presso l’ufficio Marchi e Brevetti della CCIAA di Perugia sono state affrontate una questione relativa ad un brevetto per invenzione nel settore della meccanica industriale e tre questioni relative a marchi nei settori dei prodotti cosmetici e bigiotteria, turistico- alberghiero e dei servizi comunali di informazione. Le problematiche principali hanno riguardato finora gli elementi di novità e valorizzazione del marchio, nonché di novità, applicabilità industriale e potenzialità di sfruttamento economico del brevetto per invenzione o modello di utilità. In particolar modo per quanto riguarda i marchi, in base alle richieste presentate, i consulenti hanno spiegato l’aspetto della forza del marchio e della relazione con marchi simili rinvenuti a seguito della ricerca nelle varie banche dati, nonché le migliori modalità di protezione rispetto all’ambito territoriale della tutela (nazionale e/o estero), alla classe di appartenenza e alla tipologia di marchio (verbale o figurativo). Del servizio è stata fatta finora pubblicità tramite newsletter, contatti allo sportello o per email o pec, e attraverso la creazione di una pagina dedicata del sito della camera di Commercio di Perugia intitolata “Servizio di prima consulenza in materia di proprietà industriale”. (http://www.pg.camcom.gov.it/P42A2441C17S1/ Servizio-di-prima-consulenza-in-materia-di-pro prieta-industriale.htm) Verranno anche maggiormente coinvolte le associazioni di categoria al fine di sensibilizzare le imprese e gli operatori nella utilizzazione di questo importante servizio. Con l’ausilio del personale camerale il servizio di orientamento comprende anche le informazioni relative alle misure di finanziamento pubblico e accesso al credito per le imprese che intendono investire in innovazione tecnologica attraverso la registrazione di marchi, disegni o brevetti a livello europeo o internazionale. Nella predetta pagina del sito sono descritte tali misure ancora aperte e il relativo budget; inoltre vi si possono scaricare le slide informative predisposte dai rispettivi enti gestori che forniscono modalità, requisiti e funzionari referenti ai quali rivolgersi in materia di accesso al credito e altre misure di finanziamento per l’innovazione attualmente ancora disponibili. Si tratta di misure rivolte principalmente alle PMI, ma che rivestono particolare importanza anche per manager e ricercatori che debbano sostenere costi per tutelare e/o valorizzare le proprie idee innovative a livello europeo o internazionale. Le misure fondamentali sono le seguenti: a) accesso al credito sulla base del Fondo Nazionale Innovazione gestito dal MISE che, tramite la compartecipazione di importanti Istituti di credito, mira a rafforzare la capacità competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale per favorire l’introduzione sul mercato di prodotti e servizi innovativi ad essi collegati; b) incentivi in conto capitale per complessivi 50m Euro (previsti nel cd «Pacchetto innovazione») articolati nelle seguenti misure: Brevetti+ (30,5 m Euro): premi e incentivi per la brevettazione (Ente gestore: Invitalia); Disegni+ (15 m Euro): premi per la registrazione e incentivi per la valorizzazione economica dei disegni e modelli, (Ente gestore: Fondazione Valore Italia); Marchi+ (4,5 m Euro): agevolazioni per favorire l’estensione di marchi nazionali a livello comunitario e internazionale attraverso l’acquisizione di servizi specialistici; (Ente gestore: Unioncamere Nazionale).