Giornata dell'economia 2015

Focus su valore aggiunto, benessere, struttura e dinamica imprenditoriale, mercato del lavoro, export, turismo...

A cura di La Redazione

Con la tradizionale Nota Economica, diffusa in questi giorni, la Camera di Commercio di Perugia consegna l’immagine di una provincia che anche nel 2014 è stata frenata su posizioni recessive, ancora dense di criticità. Tuttavia a fine anno, e poi nel primo trimestre 2015, si evidenzia, se non una chiarissima inversione dei cicli, una nuova condizione che pare avere la consistenza necessaria per portarci fuori dalla recessione. 

Il presidente Giorgio Mencaroni ha anticipato che la Camera di Commercio nei prossimi mesi seguirà con attenzione l’evolversi delle dinamiche economiche e a settembre, in occasione della Premiazione del Lavoro e dell’Impresa, presenterà una nuova Nota Economica. “Il miglioramento del clima congiunturale è riconducibile non solo al ciclo internazionale più favorevole, ma anche a stimoli più concreti, dagli interventi di finanza pubblica all’adozione di più incisive politiche monetarie. Il calo del prezzo del petrolio, la svalutazione dell’euro e il quantitative easing rappresentano un mix in grado di porre le basi per un più solido recupero dell’attività economica e per un apprezzabile mutamento dello scenario economico per i mesi a venire”.

La Nota Economica, realizzata in occasione della 13a Giornata dell’Economia, rappresenta il momento di sintesi dell’attività di ricerca svolta in maniera continuativa dalla Camera di Commercio di Perugia, unitamente all’intero sistema camerale nazionale, al fine di analizzare le dinamiche e le modificazioni strutturali in atto nei sistemi imprenditoriali locali e proporre politiche di intervento. Per scelta dell’Ente quest’anno lo studio esce come comunicato stampa in ossequio alla seria spending review che caratterizza il bilancio camerale.

L’originalità di questo lavoro sta nel leggere l’evoluzione dei fenomeni attraverso la lente dell’ economia territoriale e dell’andamento di migliaia di piccole e piccolissime imprese. Dunque, non l’economia della finanza ma l’economia reale: quella che muove l’economia del nostro paese e che le Camere di Commercio interpretano e sostengono in quanto istituzioni dei territori ed espressione di tutto il mondo imprenditoriale italiano. 

Ancora Mencaroni "E’ sulle PMI meno internazionalizzate e sulle famiglie che l’effetto della crisi si è fatto maggiormente sentire e soltanto quando anche per questi soggetti vi sarà un’inversione di tendenza si potrà dire di essere finalmente usciti tutti dal duro periodo che ha caratterizzato gli ultimi anni. E’ intenzione della Camera di Commercio fornire periodicamente aggiornamenti sull’evoluzione delle condizioni delle imprese del territorio per monitorare con attenzione il percorso di uscita dalla crisi".

Per mezzo di questo Forum on line mettiamo a disposizione degli interessati i primi dati e commenti sull'economia provinciale relativi a:

Dinamica del valore aggiunto provinciale

I potenziali di crescita inespressi

Il tessuto imprenditoriale

Dinamiche settoriali: giovani, stranieri, green economy

Il mercato del lavoro

Il commercio estero

Il turismo

 

I lettori - imprenditori, professionisti, cittadini - che desiderino dare un loro contributo di opinione o analisi dei dati che qui pubblichiamo, o anche semplicemente che vogliano formulare suggerimenti su possibili ambiti di azione della Camera di Commercio, possono partecipare al Forum cliccando sull'icona "partecipa alla discussione". Grazie 

 

 

 

 


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