Giornata dell'economia 2015

Dinamiche settoriali: giovani, stranieri, green economy

Le Imprese Giovanili

Nel 2014, sono 6.503 le imprese attive nella provincia di Perugia riconducibili alla classe di imprese giovanili. L’analisi dinamica pone in evidenza le difficoltà vissute da questa tipologia imprenditoriale nel corso di questi anni che interessa tanto la provincia di Perugia quanto anche tutto il sistema economico nazionale. In effetti, tra il 2013 e il 2014, si registra una riduzione del numero di imprese attive giovanili che raggiunge il -2,6%, superiore, quindi, rispetto a quanto si evidenziava per il tessuto imprenditoriale complessivamente considerato (dove la flessione si attestava su un valore pari al -0,7%).

 

Le Imprese Straniere

Le imprese straniere attive ammontano invece, nel 2014, a 5.574 unità. Dal punto di vista, dinamico, se per quelle giovanili, si rileva una tendenza negativa, per quanto riguarda quella straniera si evidenzia una dinamica opposta e positiva. Nello specifico, tra il 2013 e il 2014, si assiste ad un incremento del numero di imprese straniere presenti in provincia di Perugia del +3,5%. Una dinamica che interessa tutti i comparti di attività economica, con l’unica eccezione rappresentata dall’edilizia dove si registra una riduzione del -1,2%.

 

La Green Economy

La sostenibilità ambientale, e quindi una maggiore attenzione alle tematiche green, incide notevolmente non solo sui costi della produzione e su un miglioramento dei processi produttivi, ma anche sulla qualità dei prodotti venduti. L’attuazione di investimenti green-oriented, permette, infatti di guadagnare una maggiore competitività sulle piattaforme internazionali. Una tematica particolarmente sentita anche nella provincia di Perugia dove sono 4.230 le imprese che tra il 2008 e il 2014 hanno investito o programmato di investire in prodotti e tecnologie green. Una cifra che corrisponde al 22,3% del totale delle imprese presenti in provincia, un valore superiore rispetto alla media nazionale (21,8%). Dal punto di vista della tipologia di investimenti green effettuati, la maggior parte delle imprese e, precisamente, l’82,2% ha investito in tecnologie e prodotti green per la riduzione dei consumi di materie prime ed energia, il 16,5% per la sostenibilità del processo produttivo, e infine, il 10,0% per il prodotto e/o servizio offerto.