DALL'EUROPA

30 giugno 2013

Agenda digitale europea, settantasette milioni di euro per il programma Ricerca&Sviluppo

di Lorenzo Robustelli

Settantasette milioni di euro. Sono pochi e son per pochi, ma è un ulteriore sforzo che la Commissione europea ha appena avviato per aiutare le Piccole e medie imprese che vogliono investire nella digitalizzazione ed hanno il coraggio di farlo su strade nuove ed ancora poco battute. Non insomma per aiutare a comprare computer o costruire siti internet, attività già sperimentate e non certo innovative. Il tutto avviene nel quadro dell’Agenda digitale, che ha centinaia di rivoli e programmi diversi. Questo è inserito nel Settimo programma quadro Ricerca&Sviluppo, gestito da Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea. “La comunità della ricerca dell’UE deve essere all’avanguardia nella ricerca in materia di TCI nel settore manifatturiero”, sostiene la liberale olandese. L’obiettivo di questo progetto, esplicito, è aiutare le imprese “ad aumentare il loro giro d’affari”. Come spiega Kroes, “è ancor più importante tradurre questa leadership nella ricerca in miglioramenti della produttività nonché della competitività dei nostri prodotti e soggetti industriali”. Il progetto ha come sempre una sigla un po’ ridicola, questo si chiama “I4MS”, che vuol dire più o meno “innovazione per le manifatture”, e aiuterà 200 Piccole e medie imprese in tutta Europa, “impegnate a ridurre i rischi connessi all’uso di tecnologie avanzate tuttora in fase embrionale o a cercare di attraversare la linea di confine che separa lo sviluppo di un prototipo innovativo da un prodotto di successo sul mercato”. Insomma, crea un paracadute per chi sui avventura in una innovazione avanzata su terreni poco noti. Qual che si vuol fare, dice sempre la Commissaria all’Agenda digitale, è “stimolare un’innovazione mirata, perché investendo nei nostri maggiori punti di forza nel settore si colmerà il divario ancora esistente”. Il progetto, operativo da luglio del 2013 per durare tre anni, sosterrà “oltre 150 esperimenti di innovazione” in quattro settori: soluzioni robotiche avanzate, servizi di simulazione ad elevata performance basati sui cloud, infrastrutture intelligenti che utilizzano sensori e applicazioni laser innovative.